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Sorelle assieme in Coppa del Mondo, di chi stiamo parlando?

Fratelli e sorelle assieme in Coppa del Mondo, di chi stiamo parlando? Sono stati tantissimi nella storia e ancora oggi sulle piste se ne contano diversi.

Se però parliamo di gemelli, il cerchio si restringe. La coppia più famosa fu senz’altro quelle degli statunitensi Mahre, Phil e Steve, grandi protagonisti a cavallo dei Settanta/Ottanta e addirittura oro/argento in slalom ai Giochi Olimpici del 1984 a Sarajevo.

Di quegli stessi anni è la bella storia delle gemelle Tlalka, Dorota e Malgorzata. Venivano dalla Polonia e amavano lo slalom. Ma anche la vita, se è vero che per viverla al 100%, libere e felici, decisero di diventare francesi, per matrimonio.

D’amore quello di Dorota, con il giornalista Christian Mogore, di comodo quello di Malgorzata, con un altro Mogore, fratello di Christian.

Diventate Mogore-Tlalka nel 1986, le gemelle gareggiarono negli ultimi anni della carriera per la Francia, dove Dorota vive ancora oggi, mentre Malgorzata dopo il divorzio ha passato alcun anni facendo la maestra e l’allenatrice in giro per l’Europa (Francia, Islanda e Slovacchia) prima di tornare in Polonia.

Nel 1993 si è risposata con Piotr Dlugosz, un ingegnere geotermico, con il quale vive nella Zakopane che la vide crescere e che a sua volta è cresciuta e diventata località alla moda, invasa in ogni stagione da migliaia di turisti e visitatori.

A figli, Malgorzata ha battuto Dorota 3 a 2: una femmina (battezzata proprio Dorota, ma non è una slalomista, ha preferito dedicarsi agli studi di medicina!) e due maschi (Piotr e Jan) contro due femmine, Barbara e Lydia.

Lo sci è rimasta la loro vita. Dorota fa infatti la maestra nel comprensorio delle Trois Vallées (vive a Meribel), mentre Malgorzata nel 2014 ha dato vita alla «Foundation for Integration through Sport Handicap Zakopane» (www.handicap-zakopane.pl) di cui è orgogliosa Ceo, anima e allenatore.

Scopo della Fondazione aiutare l’integrazione degli atleti con handicap, di ogni età e di tutte le discipline sportive. È lei a portarli in giro per il mondo a gare ed eventi, a marzo sarà al Sestriere per i Campionati Mondiali Inas.

Ben 1600 chilometri dividono oggi le due gemelle e, come ci racconta Malgorzata, «è triste vedersi solo due volte all’anno, in inverno a Meribel quando con la mia famiglia vado a trovare Dorota, in estate a Zakopane, dove arrivano loro a farci visita».

Chiediamo alle gemelle com’era gareggiare assieme, una contro l’altra e la loro risposta è… da vere gemelle: «Non esisteva gelosia, solo amicizia, collaborazione e supporto reciproco. Il successo di una stimolava l’altra ed era una fortissima motivazione.

E quando una andava male, era bello che ci fosse l’altra a provarci e a tirare su il morale a entrambe».

Che Dorota e Malgorzata amino ancora lo sci è evidente viste le loro attività di oggi, a Malgorzata in particolare piace ancora gareggiare. Solo perer divertimento, in gare tipo la 12 ore di Zakopane.

Le organizza lei stessa per raccogliere fondi per i suoi atleti disabili. «Un evento popolare unico in Polonia. Ha partecipato persino il nostro Presidente (ex sciatore a livello universitario). Più chilometri si riescono a fare in 12 ore e più soldi si raccolgono dagli sponsor. Siete tutti invitati!».

About the author

Maria Rosa Quario

NINNA QUARIO È nota nel Circo Bianco per aver fatto parte della “Valanga Rosa” tra il ’78 e l’86. Milanese doc, da tempo si è trasferita a La Salle, in Valle d'Aosta. Ha conquistato 4 vittorie in Coppa del Mondo e un totale di 15 podi, tutti in slalom, oltre a una “bella” collezione di piazzamenti nelle gare a medaglia: 4° posto all’Olimpiade di Lake Placid 1980 (a 3/100 dal bronzo), 5° al Mondiale di Schladming 1982 (era in testa a metà gara) e 7° ancora ai Giochi, a Sarajevo 1984.
Dopo il ritiro dall’agonismo, nel 1986, si è dedicata al giornalismo e collabora con Sciare dal 1999.
Per la nostra rivista è stata a lungo la depositaria di tutto ciò che riguarda l’agonismo e ha seguito anche il programma test, in particolare i Test Junior. La sua lunga carriera giornalistica (ha collaborato anche con il quotidiano Il Giornale e con Infront Sports & Media seguendo da vicino quasi tutte le gare di Coppa del Mondo) si è interrotta nel 2022, quando ha deciso di cambiare vita per dedicarsi ad altre passioni.
Non ha però abbandonato del tutto la sua collaborazione con Sciare, per cui ora scrive in modo meno intenso e continuativo. E’ mamma di Federica Brignone, uno dei più grandi talenti della Squadra nazionale Italiana di sci alpino, e di Davide, suo allenatore dal 2017.