Nuovo appuntamento con Hastafisio che risponde a una delle domande che più spesso vengono rivolte agli specialisti: Sono guarito, quando posso tornare in gara? La parola a di Paolo Spicuglia, laureato in Scienze Motorie
Per un infortunio sportivo, medici, allenatori, fisioterapisti, preparatori atletici e dirigenti si trovano sempre a dover rispondere a questa inevitabile domanda da parte degli atleti.
a risposta, in termini scientifici, è racchiusa nel concetto di «Return To Sport» (RTS).
Per aiutare i professionisti del settore a dare una risposta onesta e ragionevole, la «Swiss Sport Physiotherapy Association», l’«International Federation of Sports Physical Therapy» e il «British journal of sport medicine» hanno dato vita a Berna, nel 2016, al primo congresso internazionale per il RTS.
Di seguito alcuni passaggi fondamentali aggiornati al 2020.
Per RTS si intende un processo individualizzato che permette di valutare e monitorare l’atleta sotto il profilo biologico, psicologico, e sociale durante il percorso riabilitativo.
L’insieme di quest’analisi permette di decidere quando un atleta infortunato o malato può tornare in un primo momento alla partecipazione. Poi allo sport e infine alla performance (Figura qui sotto). Senza mettere a rischio l’individuo stesso, i compagni e prevenire, per quanto possibile un’eventuale ricaduta.
Il processo di RTS è un vero e proprio «esercizio» nella gestione del rischio.
RETURN TO SPORT O RETURN TO PLAY?
Il termine chiave più utilizzato nel recente passato è stato «return to play» (RTP). Sebbene l’RTP sia comune nella medicina sportiva, la parola «gioco» è stata ritenuta più adatta agli sport di squadra.
La dichiarazione di consenso comune ha voluto però essere comprensiva di tutti gli sport e di tutti gli atleti.
Pertanto si è scelto il termine condiviso di «ritorno allo sport» (RTS).
CHI PRENDE DECISIONI NEL RTS?
Nella miglior pratica clinica, la decisione RTS dovrebbe essere un impegno condiviso tra tutte le parti interessate.
Ovvero è il Team interdisciplinare che, dopo aver raccolto le informazioni necessarie sul percorso riabilitativo, integrato le competenze e l’esperienza clinica di ciascuno. Tenuto conto poi delle prove della ricerca, delle aspettative e della storia dell’atleta, può affrontare il processo decisionale di RTS.
CONCLUSIONI
La decisione di RTS dovrebbe seguire il modello teorico presentato in questa figura
Dove viene evidenziato il passaggio dalle fasi di riabilitazione del recupero funzionale (riabilitazione) alle prestazioni effettive.
Sono indicate quattro fasi, a partire dalla riabilitazione sul campo (OFR), per tornare all’allenamento (RTT), quindi tornare alle competizioni (RTC) e infine tornare alle prestazioni (RTP).
Il modello è applicabile a qualsiasi tipo di sport e il passaggio da una fase all’altra si basa su criteri piuttosto che sul tempo.
Si tratta di un lavoro di «squadra» interdisciplinare che prevede uno stretto rapporto di collaborazione tra medici, fisioterapisti e preparatori durante le fasi OFR-RTC.
Nel prossimo intervento verrà presentato il modello HastaFisio di RTS
Fonti
-> Update on functional recovery
process for the injured athlete: return to sport continuum redefined Buckthorpe M, et al. Br J Sports Med Month 2018 Vol 0 No 0
-> 2016 Consensus statement on return to sport from the First World Congress in Sports Physical Therapy, Bern
Ardern CL, et al. Br J Sports Med 2016;50:853–864. doi:10.1136/bjsports-2016-096278
-> Optimization of the Return-to-Sport Paradigm After Anterior Cruciate Ligament Reconstruction: A Critical Step Back to Move Forward Bart Dingenen, Alli Gokeler -Sports Med DOI 10.1007/s40279-017-0674-6 – Springer International Publishing Switzerland 2017