Sono arrivate a Milano le dette medaglie paralimpiche, ad attenderle Valentina Vezzali.
Da Pechino è arrivato un aereo carico di medaglie, sette per la precisione (2 ori, 3 argenti e 2 bronzi), quelle conquistate dai nostri Azzurri alle paralimpiadi cinesi. I due ori e i due argenti di Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli, l’argento e il bronzo di René De Silvestro e il bronzo di Giuseppe Romele.
Ad attendere i nostri campioni, Valentina Vezzali, il sottosegretario con delega allo sport che da sempre segue da molto vicino lo sport paralimpico italiano. “I Giochi Paralimpici invernali sono appena terminati.
Giochi purtroppo condizionati dal terribile conflitto tra Russia e Ucraina, che ne ha fortemente pregiudicato l’atmosfera di gioia, condivisione e amicizia tra le Nazioni.Nonostante questo, i nostri atleti ci hanno reso orgogliosi di sette medaglie superando di due quelle conquistate a PyeongChang nel 2018“.
Tanta la gente accorsa alla Malpensa per ricevere la spedizione italiana, tra queste, naturalmente anche il presidente Fisip Tiziana Nasi che è al settimo cielo per quanto i suoi ragazzi sono riusciti a conquistare. Avrebbero potuto anche essere di più ma nessuno poteva immaginare che i cinesi avrebbero messo in campo forze impensabili sia nel fondo che nello snowboard, settori che hanno letteralmente dominato.
Poi le gare sono gare e non si vince mai per grazia ricevuta.
Così i primi Giochi di Federico Pelizzari, 21 anni , tirato su tecnicamente da Vincenzo Tondale del Lecco, ma iscritto con la Polisportiva Disabili Valcamonica, non può prendersela se è tornato a mani vuote. Semplicemente perché non è così, l’esperienza fa tantissimo in una categoria che è la più numerosa e con un livello che cresce tantissimo di anno in anno.
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