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Solidarietà NAST: il primo Camp dei sogni

Sono stato davanti al computer ore e ore per cercare di scrivere il resoconto di un periodo così speciale. Non sapevo da dove cominciare se non partendo da due semplici ma esaustive parole, che tanti anni fa ho usato spesso per alcuni spot pubblicitari: «sensazione unica!».
Sin dalla sera del nostro arrivo in hotel eravamo euforici, noi dello staff dovevamo organizzare e controllare tutto, perché il giorno dopo ci avrebbero raggiunti i nostri piccoli e speciali ospiti, 9 bambini di cui sapevamo, oltre all’età e al nome, che cinque di loro erano ciechi, tre con spina bifida e uno con un tipo di artrite di cui si ignorava l’esistenza, quella idiopatica giovanile. Abbiamo controllato l’assegnazione delle camere per poter dare un servizio adeguato sia a loro che ai rispettivi accompagnatori, per la maggior parte genitori. Abbiamo controllato quindi la grandezza delle camere, il menù dei pasti rispettando intolleranze e allergie, la distanza tra l’Hotel e le piste da sci, la sala per le attività del pomeriggio che comprendevano musica e teatro comico, e tutto ciò che poteva servire per ogni esigenza. Per fortuna tutto era a posto. Siamo andati a dormire a notte fonda, non riuscivamo a rilassarci, il pensiero che eravamo lì per coronare il primo passo verso un grande sogno ci teneva la mente troppo su di giri e io ripassavo ogni dettaglio per l’indomani. Il mattino seguente sveglia all’alba, dopo un sonno di sole tre ore! Subito colazione e poi di nuovo all’opera, telefonate per sapere se tutti erano arrivati, chi dalla Sicilia, chi da Roma, chi da Como, etc, e tutti dovevano ritrovarsi a Milano davanti alla Stazione Centrale, perché tre persone speciali (Roberto Bof, Fabrizio Tenconi e Daniele Cassioli) li aspettavano per portarli con dei pulmini fino a Bielmonte. La presenza di Daniele Cassioli, campione mondiale di sci nautico, è stata un enorme regalo. Si è impegnato in un discorso ai bambini di grande motivazione, e noi di NAST lo ringraziamo di cuore per tutto. Intanto le ore passavano alla velocità della luce e noi eravamo in ansia. Nel frattempo mi sono recato in biglietteria dove anche lì mi aspettava una persona da sempre sensibile ad ogni iniziativa di questo tipo, Giampiero Orleoni, titolare della Icemont, società di impianti di risalita di Bielmonte, che con grande serenità e fermezza ci ha donato gli skipass per tutti i bambini con disabilità e i loro genitori, un gesto davvero importante. Poi, sulla strada del ritorno verso l’albergo, ecco la notizia che tanto aspettavamo: tutti arrivati! Era incredibile, genitori bimbi e accompagnatori erano nella reception dell’Hotel per il check-in, e nonostante le ore di viaggio, sui loro volti un sorriso enorme che capii solo dopo aver abbassato lo sguardo per vedere i bambini… che vi devo dire? Uno spettacolo, tutti euforici e pronti a presentarsi. Uno dei bambini ciechi mi ha preso la mano tenendola stretta tra le sue, deciamente più piccole: la stava studiando. «Chi sei? Come ti chiami?». Cosa volete che vi dica, il modo in cui me lo ha chiesto, la sua purezza, mi ha dato così tante emozioni che è impossibile descrivere, perché vi assicuro che conoscerli uno ad uno è stata una esperienza davvero unica. A cena, dopo pochi istanti, tutti i bambini avevano già fatto amicizia. Parlavano tra loro senza «Internet», senza smartphone, avevano… loro, se stessi, con una grande voglia di vivere! Cose d’altri tempi!
Nel frattempo era arrivato anche Tommy Tomasetti, che Alberto ed io avevamo nominato capo tecnico del Camp per la parte di formazione e didattica. Tommy per noi rimane un punto costante di presenza, non manca mai agli eventi, dedica tutta la sua passione e la sua conoscenza alla mission di NAST, e questo ci onora! Tommy è un punto saldo di NAST che tutti noi adoriamo, sia come nostro allenatore che come persona, perché ha un cuore enorme! Ci hanno raggiunto anche gli altri istruttori di sci, Nicola Busata, Dario Capelli, Giulia Falchero, Elisabetta Carbone e i docenti di musica e teatro comico, Dino Colombi, Andrea Midena, e Davide Stecca, tutte persone meravigliose. Abbiamo iniziato subito dopo cena una riunione per organizzare le attività sportive del mattino e artistiche del pomeriggio, e anche durante la riunione tra di noi si è creata subito una magica serenità, tutti in accordo, e così siamo andati finalmente a dormire contenti. Il mattino seguente è iniziato tutto, avevamo programmato una scaletta di orari degli appuntamenti di ogni tipo, dalla colazione alla cena passando per tutte le attività prestabilite. Era tutto «incastrato» in un modo che poi si è rivelato davvero perfetto. Alberto Laurora, Paolo Fratta ed io ci siamo sentiti in una botte di ferro! Insomma col trascorrere dei giorni non solo l’entusiasmo non è mai scemato, anzi, cresceva sempre di più. I bambini erano così felici che, a poterlo fare, saremmo rimasti lì ancora per chissà quanto tempo! Oltre a fare lezione sulla neve, come dicevo, il programma ha proposto altre attività, a partire dalla musica, più precisamente alla Body Percussion che con grande esperienza e conoscenza Davide Stecca ha insegnato durante tutto il Camp, portando i bambini a diventare più consapevoli delle loro abilità e dei loro mezzi. Il teatro comico affidato con grande stima a Dino Colombi e ad Andrea Midena ha portato allegria e capacità di «sdrammatizzare, oltre all’opportunità di rapportarsi al mondo esterno con più sicurezza e con più mezzi per poter comunicare con tutti. Alla fine del Camp c’è stato persino un spettacolino recitato da loro, e Dino, Andrea e Davide hanno condotto lo spettacolo in modo davvero esemplare, dando a noi stessi l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo: i bambini ci hanno insegnato a non avere limiti, sí perché rispetto a loro noi ci autolimitiamo e creiamo problemi così forti che… a volte ci sembrano quasi insormontabili, ma vi assicuro che standogli vicino, i nostri… spesso sono solo «capricci». Tutto si è concluso con una bellissima festa di fine Camp: lo Chef e lo staff del Bucaneve ci hanno coccolati!: Un grazie anche a loro. In poche parole il 1° «Camp Dei Sogni» è stato un grande successo, i bambini e i genitori ci hanno dato fiducia sin dal primo contatto, e a noi è bastato quello. Ora speriamo che qualcuno di loro cresca bene nello sport, così possiamo augurarci tutti insieme di trovare tra loro un futuro campione paralimpico! Voglio ringraziare tutti per questo evento, in particolare i protagonisti: Leonardo, Giacomo, Alessio, Domenico, Lorenzo, Flavio Giuseppe, Flavio, Sophie, Ettore e tutti i loro splendidi genitori. In special modo: Giampiero Orleoni, Tommy Tomasetti, Nicola Busata, Dario Capelli, Dino Colombi, Andrea Midena, Davide Stecca, Daniele Cassioli, Roberto Bof, Giovanni Gabrielli, Cristina Blotto Baldo, lo Chef Giacomo Gallina, il mitico Mario e l’efficiente Slavian. E poi tutto lo staff di NAST e i nostri sponsor che sostengono senza sosta ogni nostra iniziativa. Non mi resta che darvi il solito invito al prossimo appuntamento per la «Gara Dei Sogni» che come da calendario si terrà il 17 Febbraio, gara in cui sfideremo con grande onore il GIS, squadra di giornalisti sciatori capitanata dal grande Francesco Marino. Troverete ogni info sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook «Nazionale artisti ski team». Aiutateci ad aiutare.


LA SQUADRA  NAST

Luca Jurman (PRESIDENTE) Cantante, attore, vocal coach
Alexia Cantante
Nadia Toffa Conduttrice e inviata  (Le Iene)
Francesco Facchinetti  Conduttore e cantante
Valerio Staffelli attore, «INCURSORE Striscia»
Paolo Ruffini Attore, conduttore, comico
Vera Castagna attrice
Alessandra Del Castello  conduttrice
Max Laudadio Conduttore e attore (Striscia)
Nick The Nightfly Conduttore rmc e cantante
Jimmy Ghione Conduttore e inviato (Striscia)
Luigi Pelazza Giornalista e conduttore  (Le Iene)
Angelo Pintus Attore, comico e imitatore
Niccolò Agliardi Cantautore e compositore
Luca Mangoni musicista Elio e le Storie Tese
Daniela Fazzolari attrice
Giorgio Mastrota Conduttore televisivo
Guido Bagatta Giornalista televisivo
Marco Balestri Autore radio e televisivo
Omar Fantini Attore e comico
Gianluca Scintilla Attore e comico
Fabrizio Fontana comico e… Capitan Ventosa!

ALLENATORI
ALBERTO LAURORA
MARGHERITA PARINI
TOMMASO TOMASETTI
ALESSANDRO INVERNIZZI
MATTIA GIANESSI
MAURIZIO COLOMBO


CHI E’ LUCA JURMAN
La carriera artistica di Luca ha inizio al «Capolinea Jazz Club» di Milano come pianista. A 16 anni si avvicina al canto, dedicandosi anima e corpo fino a diventarne maestro. Ha collaborato con alcuni tra i più noti artisti internazionali (Antonacci, Zero, Ramazzotti, Pausini, Bocelli…) e al suo attivo ha oltre 300 Jingle pubblicitari! è il primo cantante internazionale italiano con l’etichetta Blue Note. Il pubblico televisivo lo ha scoperto come vocal coach di Amici dal 2007 al 2011 (tra i suoi allievi, Amoroso, Scanu, Carta…), ma dalla sua scuola sono usciti talenti come Baroni, Grandi, Minetti e tanti altri. Ha ideato il metodo «Vocal Classes» che insegna nel suo ateneo per professionisti del canto a Milano. Luca, esperto anche di arti marziali, ha avuto riconoscimenti importanti nel campo dei Musical (Grease, J.Christ Superstar, Peter Pan).
www.lucajurman.com

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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