Il verdetto è l’ultimo che volevamo riportare, purtroppo per Sofia Goggia si tratta di frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro, quindi si tratta di un trauma distorsivo-contusivo. È una notizia davvero assurda.
Nei prossimi giorni verranno valutati gli esatti tempi di recupero. La 28enne finanziera bergamasca non prenderà parte ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo che partiranno lunedì 8 febbraio e comincerà il percorso riabilitativo in vista della ripresa dell’attività agonistica.
Dopo avere fatto immediatamente ritorno in Italia, Sofia è stata sottoposta presso la clinica La Madonnina di Milano ad una risonanza magnetica e ad una tomografia assiale computerizzata da parte dei dottori Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri della Commissione Medica FISI.
Tutto stava procedendo in maniera straordinaria. In discesa si era rivelata imbattibile e in superG se la giocava. Niente, tutto intrappolato in un probabile tutore per un tempo che sarà valutato, ma… ciao! Anche se sembrerebbe esclusa un’operazione e in tal caso i tempi di recupero potrebbero non essere così drammatici. Si ipotizza dai 45 ai 60 giorni.
L’Olimpia delle Tofane attendeva Sofia Goggia per una medaglia quasi certa e così pure Lenzerheide, dove si spera riuscirà comunque a sollevare la coppa di discesa.
Mancano tre discese alla fine, due a Passo San Pellegrino e quella delle finale. Ora Sofia ha 480 punti contro i 285 di Breeze Johnson e i 270 di Corinne Suter. Magra consolazione!
Così l’elenco degli infortuni della 28enne bergamasca si allunga ancora. A cominciare dal 2010, quando si ruppe in tempi diversi i legamenti crociati di entrambe le ginocchia. Poi il 24 febbraio del 2012 a Bansko, quando cade procurandosi lo stiramento dei legamenti di entrambe le ginocchia e la frattura del piatto tibiale.
Il 7 dicembre 2013 durante la discesa libera di Lake Louise cade ancora e rompe il legamento crociato anteriore, lesione del collaterale e del menisco del ginocchio sinistro. Rientra e fa fatica a ottenere risultati di rilievo, ma proprio mentre sta migliorando nel gennaio 2015 deve fermarsi ancora: cisti nel ginocchio sinistro.
Ma non molla e l’anno successivo, il 26 novembre 2016 sale sul terzo gradino del podio nel gigante di Killington. L’incubo sembra finito e comincia a ottenere risultati da top five.
Ai Mondiali St. Moritz 2017 è bronzo in gigante e nel 2018 alle Olimpiadi di PyeongChang conquista l’oro in discesa. Inizia la stagione nuova e nell’ottobre del 2018 si frattura il malleolo peronale.
Rientra a gennaio proprio a Garmisch e centra due podi per poi infilarsi al collo l’argento in superG ai Mondiali di Are. Poi l’ultimo infortunio, prima di quello di oggi, ancora a Garmisch: cade in superG e rimedia la frattura scomposta del radio sinistro.
Quest’anno Sofia Goggia ha ottenuto 4 vittorie e un secondo posto in discesa. In superG un quarto e un settimo. In gigante un quarto, due sesti, un settimo e un nono posto. Sofia Goggia frattura del Sofia Goggia frattura del Sofia Goggia frattura del