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Snowboard Cross: da rider a Dottor… Tommaso Leoni si è laureato! Ora il ritorno in Coppa!

Snowboard Cross: da rider a Dottor… Tommaso Leoni si è laureato! Ora il ritorno in Coppa!
Tommaso Leoni, il veneto di Asiago della Nazionale Italiana di Snowboard Cross ed appartenente al Centro Sportivo Esercito si è laureato questa mattina al Corso di Studi in Scienze Motorie dell’Università San Raffaele con una tesi dal titolo: “Sport e dieta: come un’alimentazione vegana può contribuire allo sviluppo della forza di atleti professionisti”.

Nel panorama dello sport di alto livello, l’Atleta Tommaso Leoni emerge come un esempio brillante di successo sia nell’arena sportiva che accademica. Oggi, con la laurea in mano, Leoni dimostra che è possibile perseguire con successo una “Dual Career” – una doppia carriera che abbraccia sia lo sport di élite che l’istruzione accademica.

La “Dual Career” è una sfida impegnativa che richiede disciplina, gestione del tempo e dedizione. Tommaso Leoni ha saputo bilanciare con maestria gli allenamenti intensi e le competizioni ad altissimo livello con il suo impegno accademico. Questa realtà sottolinea l’importanza di sviluppare una mentalità che abbracci entrambe le sfere, dimostrando che eccellenza sportiva e successo accademico possono coesistere in armonia.

La partecipazione di Leoni alle Olimpiadi, sia sul palco sportivo che in quello accademico, sottolinea il suo impegno verso la completa realizzazione di sé. Attraverso la sua storia, emerge un messaggio potente: l’importanza di perseguire i propri sogni sportivi senza rinunciare alle opportunità di crescita intellettuale.

La laurea di Tommaso Leoni non è solo un titolo accademico, ma simboleggia la sua resilienza e determinazione a eccellere in entrambe le sue passioni. La sua storia ispira giovani atleti a non temere la sfida della “Dual Career”, ma piuttosto a considerarla come un percorso arricchente che contribuisce a costruire una base solida per il futuro.

In un mondo in cui spesso si tende a separare lo sport dall’istruzione, Tommaso Leoni dimostra che la sintesi di entrambe le esperienze può portare a una vita più ricca e appagante. La sua laurea è un traguardo non solo personale, ma anche un faro che illumina il cammino per coloro che desiderano intraprendere una “Dual Career” di successo.

La soddisfazione personale di Tommaso Leoni è tanta, ma è anche l’occasione di soffermarsi sul Tema Formazione degli Atleti di Alto livello che si può fare ed insistere anche sulla Dual Career per investire su se stessi come Persone prima di tutto.
Nella Tesi di Tommaso viene affrontato anche il Tema dell’Alimentazione e, nel suo caso, nell’Alimentazione Vegana, per chi come lui segue da anni questo filone. Una tesi, un percorso che abbraccia la sua vita, il suo cammino di Atleta, Studente, e futuro coach di Scienze Motorie.

TOMMASO LEONI: PUNTO AL PRIMO PODIO IN COPPA DEL MONDO

Tommaso Leoni, il veneto di Asiago della Nazionale Italiana di Snowboard Cross ed appartenente al Centro Sportivo Esercito è tornato dopo l’infortunio al crociato di questo inverno. Assieme a Omar Visentin e Lorenzo Sommariva farà emozionare il Mondo dello Snowboard Cross, ed il 4 voleranno in Sud America in Argentina a San Martin de Los Andes, vicino a Chapeleco.

Dopo la rottura del crociato nella scorsa stagione, ennesimo infortunio della sua carriera ( 5 gravi e 8 operazioni importanti) ora è pronto a riprendersi le posizioni che contano in Coppa del Mondo, e a farsi conoscere al mondo del Winter Sport e non solo. Se non fosse così determinato e tenace non sarebbe ancora qui per raccontare tante emozioni al mondo dello Sport.

Tommy ha debuttato nel circuito mondiale di snowboard cross nel 2010 a Chiesa Valmalenco. Nel 2011 ha ottenuto la sua prima vittoria nel circuito di coppa Europa, conquistando successivamente il secondo posto nel ranking Europeo.

Il primo anno di Coppa del mondo è stato un anno di grandi risultati poiché è riuscito a qualificarsi decimo nel ranking mondiale ottenendo due quinti posti in Svizzera ed in Colorado; un secondo posto nel team event sempre in Colorado. Ha infine partecipato alle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 ed a tre edizioni dei Mondiali (2013, 2015, 2017). L’ultimo grande risultato è quello di aver vestito il tricolore di campione italiano 2020/21 ed aver partecipato alle Olimpiadi di Beijing 2022.

Ritornare in questa stagione, con focus Coppa del Mondo ma occhi e cuore verso i Giochi Olimpici in casa, Milano Cortina. A Settembre il primo raduno sugli sci in Argentina, e poi si torna in Europa per l’inizio della Coppa del Mondo. Poche tappe, ma buone. Pochi colpi da non disperdere.

Tommaso Leoni non è solo Snowboard Cross e quindi sportellate e adrenalina.

Tommaso è tante altre cose.

Tommy è cura nell’Alimentazione: Tommy è vegano ed è la dimostrazione di come l’Alimentazione ed il Mondo Vegano possano coesistere.

Professionista accreditato Veganok e membro del Comitato Tecnico e Scientifico di Associazione Vegani Italiani Onlus.

Un percorso lungo” – ci spiega, lui che è cresciuto con una famiglia che allevava animali. “Poi ho avuto l’occasione di vedere un video di un ragazzo americano e da li mi sono cresciuti dubbi sulle mie abitudini alimentari, avevo 22 anni. Ho eliminato la carne, ho capito il dietro le quinte. Inizialmente ero vegetariano, poi sono andato a Londra e sono entrato in contatto con la comunità vegana. Ed è partito un percorso anche con un nutrizionista che sposasse quella filosofia ma al tempo stesso mi desse le indicazioni corrette per essere performante. Sono cambiato tanto a livello di prestazioni, ho avuto un incremento nella performance. Studi scientifici provano che l’alimentazione vegana è ottima anche per un atleta.”

Tommy è dovuto passare attraverso il processo della riabilitazione dopo 5 infortuni gravi e 8 operazioni importanti patiti in carriera. La sua consapevolezza passa anche da come vivere un’infortunio, come gestirlo e come ripartire. “I primi infortuni li vivevo come un dispiacere, ma vedevo più prospettiva. Ora l’ultimo è stato un bel colpo, ero nella mia miglior forma di sempre e vedevo l’obiettivo vicino. Cerco sempre questo podio, è il mio focus, è il mio click. Lo sport mi ha insegnato a mettermi in gioco spesso, anche quando non ci sono risultati. Lo Sport è crescita personale in tutto. Lavoro tanto nella parte mentale che è fondamentale non solo per un’atleta ma per ogni persona.”

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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