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Si è spento Giuseppe Barzasi “motore” delle Alpi Centrali

Si è spento nelle scorse ore all’Ospedale di Piario, Giuseppe Barzasi da sempre motore delle Alpi Centrali ma anche di tutto il mondo dello sport invernale italiano.

Da sempre vicino alla Federazione Italiana Sport Invernali e per molti anni consigliere regionale del Comitato FISI Alpi Centrali per il quale ha ricoperto il ruolo di responsabile dello sci nordico lombardo.

Giuseppe Barzasi, 71 anni, si è spento per le conseguenze di una polmonite. Chi ci ha lasciato oggi genera un vuoto difficilmente colmabile.

Uomo mite e deciso Giuseppe Barzasi, o meglio il nostro “Beppe” era una persona genuina, forte, rigorosa ed amante dello sport, il nostro sport.

Da sempre attento alle esigenze dei nostri ragazzi e di ogni sci club del nostro territorio.

Aveva la capacità di ascoltare tutti e di avere parole di rassicurazione per tutti. Capacità, oggi, difficili da trovare nelle persone che ogni giorno incontriamo.

“Beppe” in tutti questi anni è stato un faro per gli sci club e per il Comitato FISI Alpi Centrali.

Una persona su cui si poteva contare., sempre presente, sempre in prima linea e pronto a dare una mano. Parlare di “Beppe”, significa parlare dello sci nordico del Comitato FISI Alpi Centrali e dello sci nordico della Federazione Italiana Sport Invernali.

Un uomo buono, di quella bontà rivolta prima di tutto agli atleti che ha saputo, in tanti anni di duro impegno nello sci nordico, allevare e far crescere e che hanno vestito, e vestono tutt’oggi, la maglia della nazionale.

La notizia ha davvero sconvolto e addolorato lo sci nazionale. Tutto. Perché “Beppe” era una persona genuina e dal grande cuore.

Un impegno riconosciuto anche dal CONI che nel 2008 gli ha conferito la Stella di Bronzo al merito sportivo.

Perdiamo tutti un grande uomo – il commento triste del Presidente Franco Zecchini, che raccoglie i sentimenti di tutto il consiglio regionale del Comitato FISI Alpi Centrali – perché “Beppe” era la classica persona su cui poter contare.

Mi resteranno impresse nella mia mente e nel mio cuore le nostre piacevoli chiacchierate negli uffici del Comitato Regionale e della Federazione. “Beppe” è stato il motore dello sci nordico regionale e nazionale ed anche in questi ultimi anni, pur non ricoprendo più ruoli istituzionali, ha sempre portato ad ogni manifestazione la sua passione e la sua disponibilità”.

Fra le tante cose che “Beppe” ha sostenuto ed organizzato anche due tappe di Coppa del mondo di sci nordico, all’inizio degli anni 2000, nello stadio de “La Spessa” a Clusone, grazie all’organizzazione del suo amato Sci Club 13.

Beppe non sarà sicuramente dimenticato – ha concluso Zecchini – né dalla Federazione né dal Comitato FISI Alpi Centrali perché se oggi lo sci nordico italiano è così ben strutturato ed organizzato lo dobbiamo proprio al nostro Beppe”.

La redazione di Sciare si unisce a tutta la Federazione e a tutto il Comitato FISI Alpi Centrali che si stringono in un abbraccio alla famiglia di “Beppe” in questo difficile e doloroso momento.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).