Niente da fare, anche la fiera Skipass di Modena si deve fermare, bloccata dall’ultimo DPCM. Il direttivo aveva negli ultimi giorni rafforzato ulteriormente le misure di sicurezza, impegnandosi in test di prova del personale specializzato nei controlli.
Gli appassionati stavano rispondendo bene all’invito a partecipare.
Per la giornata di giovedì c’era il doppio delle prenotazioni rispetto all’anno scorso. Aumentati anche la vendita dei biglietti di venerdì. La stessa Fisi, che recita un ruolo fondamentale nella programmazione della fiera, aveva costruito un programma adatto alla situazione. Annullate le conferenze e presentazioni che avrebbero richiamato troppa gente, aveva stilato eventi tecnici suddivisi per settori. Proprio per richiamare la presenza solo degli interessati.
Era programmato anche un corso allenatori e la classica riunione AMSI dei direttori delle scuole di sci, ma entrambi erano già stati annullati.
Alla fin fine Skipass è sempre stata una festa. L’inverno inizia a Skipass, si è sempre detto. Ma al di là del Dpcm, l’aria non sarebbe stata certamente la stessa. Peccato perché quest’anno anche il Pool Sci Italia aveva aderito alla fiera in massa. Venti aziende pronte a presentarsi nei padiglioni del quartiere fieristico per mostrare le novità dell’inverno.
Lo stesso Marco Momoli, amministratore delegato della fiera, era riuscito a costruire un protocollo estremamente sicuro, con il beneplacito della Regione Emilia Romagna. Tutti erano sicuri, nonostante la situazione, che sarebbe stata un’edizione certamente diversa dalle solite, ma non priva di valore. Lo sarà la prossima!