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Sgomento per l’improvvisa scomparsa di Sara Fina, moglie di Matteo Bassino, allenatrice di fondo

Sgomento per l’improvvisa scomparsa di Sara Fina, moglie di Matteo Bassino, allenatrice di fondo
È tragicamente scomparsa Sara Fina, moglie di Matteo Bassino, fratello della campionessa Marta che ha lascito immediatamente le piste di Kvitfjell per tornare a Borgo San Dalasso e stringersi nel dolore che ha colpito la famiglia.

Così il Presidente del Comitato alpi Occidentali Pietro Blengini e Paolo Giordano Presidente provinciale di Fisi Cuneo: “Vogliamo ricordare il suo sorriso, la sua passione per lo sci di fondo, messa in campo prima come atleta e poi come allenatrice. Vogliamo esprimere a nome del Comitato Alpi Occidentali e del Comitato provinciale cuneese della FISI il cordoglio e la vicinanza alla famiglia in questo tristissimo momento.

Lo sci piemontese perde un’altra protagonista in pista e una donna che aveva saputo incarnare al meglio i valori dello sport”.

Il nostro commosso e solidale pensiero, – proseguono Blengini e Giordano – va alla famiglia di Sara, al marito Matteo Bassino e alla cognata Marta, a cui Sara aveva donato la gioia di diventare lui papà e lei zia di due splendidi bambini.

Con la memoria riandiamo all’impegno di Sara negli allenamenti e nelle gare per i colori dello Sci Club Valle Maira e, più recentemente, alla passione con cui trasmetteva la sua esperienza tecnica e il suo bagaglio morale ai ragazzi dello Sci Club Valle Stura che allenava.

Ci restano di lei le immagini di quando, giovane atleta, dava il massimo sulle piste di gara, ma soprattutto il suo esempio di ragazza che amava lo sport e la vita e che stava realizzando un bel progetto di vita con Matteo, purtroppo tragicamente interrotto dal destino”.

Numerosi i messaggi di cordoglio che arrivano dalle autorità della provincia, tra cui spiccano quelli di Monica Ciaburro: “Mi giunge la notizia della scomparsa di Sara Fina, giovanissima mamma , moglie di Matteo Bassino e cognata di Marta. Resto senza parole di fronte ad una così tragica notizia.

Una donna che aveva tutta la vita davanti, che amava la sua famiglia e che con il suo impegno aveva fatto si che la pecora sambucana ritrovasse splendore.

Le imperscrutabili vie del Signore, alcune volte, non hanno risposta per i nostri occhi umani, che oggi non sanno far altro se non piangere un dolore così immane. Io, con tutto il mio affetto, abbraccio la meravigliosa famiglia Bassino in questo terribile momento di lutto” e Gianna Gancia: “Mi stringo attorno alla famiglia Bassino, agli amici e alla cittadinanza di Borgo San Dalmazzo per la prematura scomparsa di Sara. Provo sgomento e dolore per una donna scomparsa troppo presto, amante del suo lavoro e della nostra terra”.

Sara aveva festeggiato i suoi trent’anni appena ieri! Il marito Matteo l’ha trovata esanime questa mattina attorno alle sette, probabilmente colta da un arresto cardiaco. Era madre di due bambini piccoli. sgomento scomparsa sara fina sgomento scomparsa sara fina

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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