Senza Scarponi: I libri consigliati dal Prof. Walter Stacco: “Special Training Method”. Per lo Slalom Speciale, «un training» speciale. STM ovvero Special Training Method. Attraverso un libro, andiamo a scoprire un metodo di allenamento speciale
La maggior parte delle persone pensa che per allenare sia sufficiente aver praticato, anche episodicamente, «un pò di qualche sport». Ancor più quando, questo deleterio pensiero, viene applicato nell’ambito della preparazione fisico-atletica. Ciò accade, sempre con maggior frequenza anche nel mondo dello sci alpino, quando presuntuosamente si è certi che siano sufficienti pochi mesi di palestra, poche ore inserite nel corso di allenatore, un video «rubato» ai social di turno più qualche nozione appresa dall’istruttore di Body Building o dal «Personal Trainer» improvvisati, per ritenersi competenti nel criticare, consigliare se non addirittura sostituirsi a professionisti di cui si sottovaluta il percorso di studi fatto per poter svolgere un’azione allenante.
L’allenamento è una scienza, perfettibile come ogni scienza,
ma non per questo si esime da un costante ed impegnativo studio per coloro che «professionalmente» svolgono l’arte di Allenare. Noi di SenzaScarponi non ci esimiamo da questo costante studio e anche nell’informare sul «Mondo» dell’allenamento. Tutto ciò ci porta a recensire libri -come quello odierno- che riteniamo interessanti sia per gli appassionati che per tutti gli esperti e tecnici che fanno dell’allenamento dello sci alpino la propria professione.
Il libro di oggi è corredato da un un eloquente sottotitolo: «Manuale operativo per la formazione, l’educazione e la prestazione», ed è stato scritto dall’autore con la collaborazione di alcuni grandi nomi della psicologia dello sport. Psicologia? Esattamente, questo libro (Vincitore del LIII Premio Letterario del CONI, sezione TECNICA), nasce ed è una sintesi di diversi anni di lavoro condotto «sul campo», nell’ambito della psicologia dello sport.
Quindi, partendo dall’allenamento mentale nello sport, inteso come forma di condizionamento,
ci si può agevolmente trasferire alla progettazione dell’allenamento dello sci alpino. Un vero e proprio «training» che si concretizza in un metodo applicativo: lo Special Training Method dove special diventa un acronimo delle sei lettere che compongono la parola S.P.E.C.I.A.L. dove : «S» sta per Sansation, «P» per Personality, «E» per Emotions, «C» per Concentration, «I» per Intelligence, «A» per Aggressiveness e «L» per Leadership.
Quindi sei corposi capitoli ricchi di consigli operativi e, con al termine di ogni «lettera», alcuni esercizi da far fare ai nostri atleti sciatori, per applicare sul campo quanto espresso teoricamente nel testo. Un libro che può assumere l’aspetto di una vera e propria guida, indicato a tutti coloro (genitori, dirigenti, appassionati dello sci alpino) che desiderino interessarsi (e sapere) come si struttura un allenamento mirato.
Lo indichiamo anche come ottimo testo di studio per tutti gli operatori del settore (specialmente giovanile) che professionalmente (quindi maestri, allenatori, direttori sportivi), vogliono un manuale che possa, attraverso un percorso logico, razionale e scientifico, concretizzarsi nella programmazione di ogni stimolo allenante, nel difficile contesto in cui l’allenamento allo sci alpino è: «comunicazione mente-corpo nel difficile contesto ambiente-performance».
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