La scuola e lo sport sono più che mai sotto i riflettori e il provvedimento preso dallo Ski College I. Bachmann di Tarvisio s’intitola: “La protezione dei BCHers!”. La responsabile sportiva Tiziana Candoni si è mossa già da tempo, prevenendo le misure prese dal governo a fine estate, ed ha ordinato da Energiapura una fornitura di mascherine Pure Air per i “suoi” ragazzi..
Appena saputo che l’azienda vicentina si era messa a studiare un prodotto, come dire, “scientificamente corretto”, non ha esitato un istante. Perché: “Nella condizione di liceo Sportivo – dice Tiziana – siamo responsabili nei confronti dei nostri studenti a tempo pieno. Come curiamo la loro crescita culturale allo stesso modo ci preoccupiamo di tutelare quella fisica.
Per questo abbiamo scelto, oltre al rispetto delle regole dettate dal Governo, di dotare i ragazzi di una mascherina non usa e getta. E che oltre ad essere certificata è anche lavabile, riutilizzabile e riciclabile. Un impegno dovuto anche di rispetto ecologico: un messaggio dovuto verso i giovani e verso il loro futuro“.
A destra, l’allenatore Andrea Lazzaro, a sinistra Arturo Severi, anno 2003 atleta del Comitato FVG, presente nella lista di Energiapura Children Series
Lo Ski College I, Bachmann ha messo in atto anche altre misure per affrontare questa situazione così delicata. Ad esempio ha suddiviso l’area scolastica in quattro settori diversi con relative entrate e uscite dedicate.
Inoltre, esiste una nuova area dove eventualmente accogliere alunni che possano presentare sintomi compatibili con il Covid-19. Queste stesse indicazioni sono state adottate anche per il convitto annesso all’istituto per garantire sicurezza e far vivere il più serenamente possibile l’intero anno scolastico.
Focalizzandosi su queste nuove linee guida, già a partire dal periodo del lock down, l’istituto ha organizzato le attività tramite il cosiddetto DDI, la didattica digitale integrata.
Questi nuovi strumenti non si limitano solo alle considerazioni legate alla tematica Covid-19, ma si prestano ottimamente anche per sostenere il quotidiano sforzo formativo degli alunni nello svolgimento delle attività didattiche e di quelle sportive.
In pratica, si tratta di sostenere la formazione scolastica degli studenti-atleti mentre questi sono impegnati nelle frequenti e prolungate attività sportive in ghiacciaio.
«La struttura e l’organizzazione interna del Liceo Bachmann – ribadisce la professoressa Tiziana Candoni – rispondono alla particolarità della nostra storia riassunta nel nostro motto “Scuola e sport allenano alla vita”». Ora ce n’è un altro, “La protezione dei BCHers!”