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Sarà la pista Agnello di Pampeago a tenere a battesimo la prima “Urban Alpine Ski Racer”

Sarà la pista Agnello di Pampeago a tenere a battesimo la prima “Urban Alpine Ski Racer”
Prima regola, via la tutina da gara! Seconda: si corre a squadre, tre donne e tre uomini. Terza: occhi al salto a metà percorso. Quarta: Solo 35 porte per tre manche. Quinto: ok la felpa, ok il copri pantalone ma obbligo di paraschiena. Sesta: prima di partire scegli la canzone preferita!

Sono quesi i punti fondamentali di un format di gara che ha l’ambizione di creare qualcosa di innovativo o comunque di diverso contemplando l’aspetto sportivo ma anche di aggregazione.

Si chiama Nasr Alpine Team Event, unica tappa, fissata al 4 marzo, riservata ad atleti di età compresa fra i 18 e i 30 anni, che vedrà sfidarsi squadre composte da 6 atleti, dei quali 3 uomini e 3 donne. Teatro della scena la Pista Agnello a Pampeago, la regia è di Luca Conci e di Mirko Deflorian

L’evento si propone di dare vita ad una nuova disciplina, denominata appunto Urban Alpine Ski Racer, che prevede una gara di slalom gigante su un tracciato comprensivo al massimo di 35 porte e con un dislivello massimo di 250 metri, nel quale è stato pure introdotto un salto per rendere più spettacolare la performance degli atleti.

Ogni atleta affronterà tre manche più corte rispetto ai tradizionali slalom gigante, con una classifica finale per somma di punti. E nel rispetto dello stile urban, viene richiesto di gareggiare con un outfit non convenzionale, utilizzando sweatshirt (felpa) e copri-pantalone o pantalone imbottito. Obbligatori casco e paraschiena.

Sono 6 le squadre iscritti alla competizione, che per l’aspetto tecnico del tracciato di gara ha come direttore di gara l’ex atleta di Coppa del Mondo e riferimento del mondo race nello ski center Latemar, Mirko Deflorian, che garantisce spettacolo per la sfida di sabato.

Per la squadra vincitrice è previsto un montepremi finale in buoni spendibili sull’e-commerce sul sito www.nasrsport.com.

L’evento inizierà alle 9.30 con la presentazione squadre nel parterre di arrivo gara e alle 10 inizio gara, con tre run in programma per ogni atleta.

Tanti gli aspetti collaterali interessanti e innovativi, come il fatto che ogni atleta gareggerà accompagnato da una colonna sonora personale e scelta in precedenza. Lo spirito e la priorità è quella del divertimento e quindi appena conclusa la sfida con il cronometro tutti alla Baita Caserina per un pomeriggio all’insegna di musica con Dj set e premiazioni.

C’è grande interesse per la prima edizione del Nasr Alpine Team Event e per l’occasione sono invitati a bordo pista e ad assistere alla competizione e agli eventi collaterali tutti gli appassionati di sci e i ragazzi degli sci club di tutta Italia, per vedere in prima persona una manifestazione che si annuncia rivoluzionaria.

Tutte le info su www.nasrsport.com

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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