Nel consiglio federale di oggi, tenutosi con call telefonica, il presidente Flavio Roda ha tracciato le proposte Fisi per far fronte alla prossima stagione
Dopo una generica panoramica dell’attività di alto livello che, attraverso un costante rapporto tra atleti e tecnici, sta garantendo la prosecuzione degli allenamenti individuali, è stata illustrata la situazione federale in relazione alle partnership in vigore e in scadenza.
Nell’elencazione delle scadenze e delle urgenze si è condiviso di procedere – a metà aprile – con la definizione dei gruppi di lavoro degli organici federali. Questo, considerando la situazione economica che vede la Federazione, sicuramente, penalizzata rispetto alle stagioni precedenti.
Naturalmente per mancato introito e per i maggior costi dovuti alle necessarie forme di tutela. Quelle che dovranno, anche nel prosieguo, continuare a essere garantite attraverso l’adozione di particolari protocolli medici.
Partendo dal punto di vista dei club affiliati si è cercato di ipotizzare proposte di supporto per il territorio. E che che creino il ritorno del movimento montano consapevoli delle possibili difficoltà legate ad alcune zone della penisola.
Sono state valutate alcune ipotesi. A partire da forme di contribuzione o dei costi calmierati della tessera. Innalzamento dell’età prevista per la tessera “giovani”.
La valutazione di realizzare solo tessere “virtuali” caricate sulla App My FISI. E prodotti degli attestati solo in caso di espressa richiesta da parte degli affiliati. Diminuzione dei costi di affiliazione e posticipo temporale dei costi di ri affiliazioni.
È chiarito che la soluzione debba essere trovata autonomamente all’interno della Federazione. Senza fare affidamento a eventuali contributi previsti a livello governativo o ministeriale.
Nell’ottica di supportare l’intero Paese, per quanto possibile, si chiede a ogni Comitato la compilazione (entro fine aprile) di un documento (predisposto dalla Federazione ) che riassuma le perdite del relativo territorio, per una veicolazione unitaria a diversi interlocutori.
Si è condiviso di non procedere con aumenti per le tessere militari.
La decisione condivisa al termine della call quale strumento a sostegno del territorio e dell’intero movimento, è stata quella di prevedere un contributo di € 500,00 nel borsellino di ciascun club. Questo anche per i nuovi affiliati. E che per tutti via sia la fissazione di un termine di scadenza per l’utilizzo, al fine di incentivare il tesseramento.
Si condivide di prevedere un nuovo appuntamento verso la metà di aprile per un confronto sulla ripresa delle diverse attività.