Rappresentativa Nazionale Master 2022, ecco chi vestirà la maglia Azzurra
Con la fine della stagione agonistica si iniziano i conteggi. Il primo è quello che riguarda la Rappresentativa Nazionale Master, la nostra “NAZIONALE”.
Quest’anno compie 20 anni, come Commissione Master ne avevamo fatto richiesta nell’oramai lontano 2002, ricordo perfettamente quando, assieme ad Antonio Malugani, siamo andati dall’allora Presidente, Gaetano Coppi; dopo aver esposto modalità e finalità, abbiamo ricevuto il via libera ed è diventata realtà.
Quello che l’ha contraddistinta, per volontà dell’allora Commissione e sempre confermata, è che l’appartenenza sia per regole e non per scelta. In un primissimo tempo non era stata stabilita l’obbligatorietà della partecipazione alla FMC ma questa regola è apparsa necessaria, indispensabile e, dal 2007, applicata.
Alberto Corsi, impegnato nello slalom in Austria, vinto come al solito!
L’altra regola, introdotta in un secondo tempo, è stata di riconoscere, come accesso diretto alla Rappresentativa, la vittoria nel FIS World Criterium Master, i nostri mondiali.
Questo è stato un anno particolare, ci sono state oggettive difficoltà e mancano atleti da sempre in Rappresentativa, quali Gianfredo Puca e Nadir De Rocco, non ci sono solo perché non hanno potuto fare le due tappe, tranquilli li rivedremo il prossimo anno!
Per ognuno dei sessanta della Rappresentativa 2022 ci sarebbe da fare un articolo, hanno fatto un percorso agonistico importante e lo meriterebbero ma non mi è possibile farlo così mi limito a 4 nomi, a mio avviso significativi. I primi due sono gli atleti più presenti da sempre, sono Anna Fabretto Martinelli ed Alberto Corsi, veri “cannibali” nel mondo master.
Due campioni in una foto sola, sono Anna Fabretto Martinelli con Gian Mauro Piantoni
Dall’altro lato del calendario anagrafico ci sono Gloria Tomat e Andrea Lepre, entrambi nella prima fascia master, 30/34 anni, si sono imposti in campo mondiale con una superiorità “imbarazzante” i distacchi che hanno inflitto agli avversari li hanno posti al massimo livello, aspetto lo scontro completo con austriaci e svizzeri ai prossimi mondiali.
È una lunga lista, come quasi sempre avviene quando abbiamo i mondiali in casa e, quest’anno, quelli di Cortina brillantemente organizzati dallo Sci Club 18 hanno avuto un grandissimo successo.
Andrea Lepre, vincitore nel gigante dei recenti mondiali di Cortina
Ho ritenuto fosse il caso di ripubblicare il regolamento, perché spesso c’è qualche regola dimenticata!
Nel suo complesso è relativamente semplice, per essere in rappresentativa bisogna “vincere”.
Soprattutto i Mondiali che automaticamente ti ci inseriscono. Poi è indispensabile partecipare alla FIS Master Cup, almeno a due tappe. Cosa non difficile da farsi considerando che, quest’anno, all’Italia ne sono state assegnate tre più i mondiali di Cortina.
Gloria Tomat, vincitrice nello slalom dei recenti mondiali di Cortina
Ottemperato a questa condizione si devono prendere i risultati, la somma dei quali corrisponde al punteggio, presente nella colonna a destra dell’elenco. Ultimo non trascurabile particolare bisogna andare più forte dei pari categoria.