Riceviamo una lettera da parte di alcuni ragazzini under 14 lombardi che urlano la loro protesta: “Fateci fare i regionali a porte chiuse!“.
Questo la sintesi di ciò che chiedono tra la rabbia, la tristezza e qualche speranza. Sono Nina, Jacopo, Amelia, Michelangelo, Charlotte e Sebastian e questa è una loro iniziativa. Gli sci club non c’entrano nulla, anzi, non ne sanno neanche nulla.
Il testo suona così:
“Siamo un gruppo di bambini di Milano di età compresa tra i 9 e i 13 anni e apparteniamo a uno sci club lombardo afferente al Comitato Alpi Centrali.
Amiamo sciare e pur essendo piccoli, abbiamo dedicato tutto l’inverno ad allenarci, tutti i fine settimana, tutte le vacanze di Natale e in ogni istante possibile, ambendo a conquistare i maggiori trofei possibili.
Il nostro ultimo sforzo era volto ai campionati regionali, che si sarebbero dovuti svolgere il prossimo fine settimana al Tonale.
Abbiamo appena saputo che i campionati saranno annullati a causa di una ordinanza della regione Lombardia, per motivi legati al Covid-19. Che peccato!
Ci hanno spiegato cosa sta succedendo, capiamo che è pericoloso, che possono esserci dei rischi per la salute nostra e dei nostri genitori, ma ci chiediamo questo: perché invece di annullare queste gare non si possono posticipare?
Era già successo due anni fa, a causa del maltempo, perché non lo si può fare anche adesso? Siamo disposti a fare le gare a porte chiuse, come hanno fatto le squadre di calcio la settimana scorsa.
I nostri genitori condivideranno i nostri successi da lontano, ma noi saliremo magari sul podio e quella coppa tra le nostre mani ci ripagherà di tutta la fatica e l’impegno della stagione!
Chiediamo a chi di competenza di ripensarci, di darci questa possibilità. Anche se siamo piccoli vogliamo avere questa chance anche noi!
Grazie dell’attenzione,
Nina, Jacopo, Amelia, Michelangelo, Charlotte e Sebastian.
(redatta da Valentina Angelini, per conto dei bambini)