Quando gli eroi del calcio diventano sciatori non è il titolo di un film. Perché gli eroi in realtà sono gli Hero. La scatenata banda di campioni Rossignol che ha assoldato alcuni assi del calcio. Come Marco Materazzi, ad esempio che fa tappa fissa a Madonna di Campiglio. E che è talmente appassionato di sci da raggiungere Aare per assistere ai Mondiali lo scorso anno.
Marco Materazzi
L’ex giocatore dell’Inter e campione del Mondo in Germania nel 2006 (ricordate la testata che ricevette da Zidane nella finale con la Francia?) non usa modelli da super gara ma si è affidato – ci comunica Rossignol – ai nuovi React. Ma non è l’unico campione del pallone ad amare lo sci.
Ecco un altro nerazzurro. Si tratta di uno dei maggiori autori del del triplete, Esteban Cambiasso, che appena conclusa l’attività, nel 2017, ha tolto gli scarpini per indossare gli scarponi! Anche il centrocampista argentino è uno degli ambassador del galletto francese.
Esteban Cambiasso. Ok lo stile è ancora da affinare, ma ci metterà poco a fare goal!
Dai nerazzurri ai bianconeri, ecco Gianluca Zambrotta, il duttile terzino, passato dalla sue memorabili sgroppate sulla fascia a serpentine semina avversari sulla neve. Completano l’inedita squadra Rossignol Massimo Gobbi, ex di Cagliari, Fiorentina, Parma e Chievo, oggi commentatore per Dazn.
Gianluca Zambrotta
Ma il team del galletto della stagione invernale 2019/20 ha aperto le porte anche a uno dei volti più noti della tv, la ex velina Maddalena Corvaglia. Il suo è un amore tardivo con lo sci, al quale si è avvicinata solo da un paio di anni, ma ha rapidamente bruciato le tappe. Scappando quasi tutti i fine settimana ai piedi del Monte Bianco per recuperare il tempo perso.
Maddalena Corvaglia
Quando ricomincerà la stagione si parlerà inevitabilmente di sci mercato. Cambiasso, Materazzi, Zambrotta, Gobbi e Corvaglia pare siano confermati.
Massimo Gobbi
La maglia è rappresentata da capi dell’originale capsule collection firmata per Rossignol dallo stilista francese Jean-Charles de Castelbajac. Dunque, pare proprio che anche Rossignol sia certa di un famoso detto: squadra che vince non si cambia!