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Prowinter Award Retail: prevale l’Head Supershape E-speed

Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione della 24esima edizione di Prowinter, la fiera B2B di riferimento per il mondo della montagna a 360 gradi.

Con oltre 200 brand espositori, numerosi iniziative e novità, come il Prowinter Test Days powered by ITASnow e Prove Libere Retail by Pool Sci Italia e i Prowinter Clinics, la kermesse altoatesina conferma il proprio intento di diventare il punto di riferimento per lo skibusiness alpino.

«Abbiamo aggiunto un’intera giornata espositiva, organizzato la prima edizione dei Prowinter Test Days powered by ITASnow e Prove Libere Retail by Pool Sci Italia, proponendo di fatto il primo test stagionale sulle piste di Carezza e introdotto i Prowinter Clinics per dare voce alle aziende espositrici. – ha commentato Geraldine Coccagna, Brand Manager di Prowinter – Gli sforzi che abbiamo messo in campo per questa ventiquattresima edizione sono stati ripagati dall’entusiasmo delle aziende che sono qui oggi e che con rinnovato vigore credono nelle fiere di settore».

A confermare l’ottimo andamento di Prowinter e la striscia positiva di iniziative in carico a Fiera Bolzano, è stato proposto, per il secondo anno consecutivo, il Prowinter Award “Retail”, anch’esso comunque rinnovato sull’onda delle richieste ricevute dalle stesse aziende. Sono state infatti aggiunte due categorie, all mountain e scialpinismo, per ciascun prodotto, sci e scarponi, per un totale di sei premi a disposizione delle aziende.

La giuria, composta da nomi autorevoli del settore tra cui Elio Bottero, Presidente di Giuria, Alessandro Monti, grande imprenditore del settore; Manuel Bottazzo, stylist specializzato in industrial design dello sport; Giovanni Audiffredi, giornalista e grande appassionato di sport e design; Paola Magoni, medaglia d’oro nello slalom speciale alle Olimpiadi di Sarajevo 1984; Francesca Martinelli, atleta élite di scialpinismo, è stata chiamata a dare il proprio voto su precisi canoni di vendibilità.

I criteri utilizzati per premiare i prodotti della stagione 2024/2025 sono stati: il design e l’estetica del prodotto in quanto forte driver all’acquisto, l’innovazione, la vendibilità, ovvero gli elementi tecnici che rendono il prodotto più appetibile, e lo storytelling, cioè come il prodotto viene comunicato al pubblico.

Categoria sci alpino: Head Supershape E-speed

Head supershape E-speed sfrutta tecnologie di livello superiore per rendere uno sci già molto venduto ancora più adatto a sciatori di vari livelli. Inoltre, la grafica accattivante e il colore azzurro si sono dimostrati anche nelle ultime stagioni un grande motivo di acquisto.

Categoria scialpinismo: Ski Trab NEVE 104

Lo Ski Trab Neve 104 rappresenta un momento di innovazione non solo per lo sci da alpinismo, grazie a novità tecniche e di sostenibilità. Rappresenta anche un’innovazione per la casa madre che guarda al futuro alla ricerca di un nuovo pubblico, rispecchiando i canoni della nuova generazione di scialpinisti.

Categoria all mountain: Salomon Stance 90

Il Salomon Stance 90 rispecchia i canoni di uno sci all mountain che viene utilizzato principalmente in pista con condizioni di neve molto variabili, una polivalenza in linea con le esigenze dell’all mountaineer italiano.

Categoria sci alpino: Rossignol VIZION 4B Elite 130LV GW

Uno scarpone completamente nuovo, che porta l’innovazione dell’entrata e uscita facile senza usare le mani, mantenendo comunque i 4 ganci, apprezzati dallo sciatore italiano. Presenta inoltre diversi accorgimenti tecnici utili ed interessanti che migliorano la resa nella sciata.

Categoria scialpinismo: Tecnica Zero_G_Tour_Pro

Il Tecnica Zero G Tour Pro è uno scarpone dal peso contenuto, che allo stesso tempo garantisce una buona performance anche in discese estreme. Lo scarpone dimostra attenzione verso il tema della sostenibilità e del riutilizzo dei materiali.

Categoria all mountain: K2 Mindbender 125 W BOA

Questo scarpone rappresenta lo sdoganamento totale del BOA sullo scarpone: la forte innovazione del doppio BOA, sia nella scarpetta che nello scafo, viene abbinata ad un’estetica ricercata molto apprezzata dal pubblico.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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