Piccolo giallo per Mattia Casse, il velocista Azzurro non risulta nella lista WCSL. Fermo per infortunio a inizio della stagione scorsa (frattura dell’astragalo del piede sinistro in allenamento a Cervinia il 30 novembre 2020), dopo un 2019 che lo aveva visto eccellere in super ale migliore Azzurro, non risulta nelle liste di partenza della Coppa.
In caso di fermo per infortunio, infatti, la Fis congela i punti dell’atleta che altrimenti si ritroverebbe ben lontano dai meriti acquisiti sul campo.
Eppure il nome del 31enne piemontese (ma bergamasco di adozione), in forze alle Fiamme oro, è sparito! Siamo di fronte a un evidente errore di comunicazione tra Fisi e Fis. Scoprire perché e come si sia creata questa falla non è così importante.
Non c’è dolo, al limite un errore burocratico. È invece fondamentale trovare una soluzione perché Mattia venga riammesso secondo il valore espresso fino al giorno dell’incidente.
In caso contrario, il rischio è che si ritrovi in partenza con numeri oltre il 30 e non certo per colpa sua! La notizia è stata rivelata da Rai Sport per voce del telecronista dello sci, Davide Labate.
A tale proposito, oggi, in occasione della conferenza stampa organizzata ad Arese dalla Fisi, per presentare la stagione Azzurra, il Presidente Flavio Roda ha liquidato in fretta la faccenda. “È successo quello che non dovrebbe accadere. Si è trattato di un errore di comunicazione nostro. La comunicazione doveva essere fatta entro il 30 aprile ma non è stato fatto. Ho chiesto alla Fis di penalizzare la Fisi ma non l’atleta. La Fis prenderà a cuore la cosa è comunicherà la decisione”. Casse