L’Associazione Valdostana Maestri di Sci ha da poco concluso la stagione invernale e si è immediatamente proiettata al futuro. Ieri (lunedì) presso l’Hostellerie du Cheval Blanc si è svolta l’assemblea ordinaria per discutere un ordine del giorno più che mai ricco di novità.
Apertura dei lavori con l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo dell’anno 2014 che pareggia a 1.501.691,37.
A seguire la discussione per la costituzione di una società di servizi, l’acquisto di una unità immobiliare e l’apertura di un mutuo ipotecario: tre punti che l’assemblea ha approvato.
Per i maestri della Valle d’Aosta cambiare la sede è ormai diventata una priorità sia per questioni economiche, sia per lo spazio, non tanto per i locali adibiti a ufficio, quanto a quelli dedicati a magazzino e sala riunioni.
Il consiglio direttivo dell’Avms ha quindi ritenuto opportuno procedere ad alcune valutazioni, individuando la nuova «casa» dei maestri di sci. Sarà la zona dell’Espace Aosta a ospitare la nuova sede: uno spazio di 296 metri quadri, su due piani (3 uffici, magazzino, sala riunioni, showroom) e ampio parcheggio.
Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 300.000 €, oltre a una stima di 40/50 mila euro per l’arredamento. La nuova sede, oltre a essere comodamente raggiungibile, avrà costi di gestione ordinaria piuttosto bassi.
Per procedere con l’operazione si dovrà innanzitutto costituire una società di servizi “Avms Service” (socio unico AVMS) che servirà non solo per l’acquisto dell’unità immobiliare ma anche a organizzare e gestire corsi, eventi, manifestazioni e costituire gruppi d’acquisto per fornire materiale strettamente necessario all’attività professionale dei maestri e delle scuole di sci.
L’Associazione aprirà inoltre un mutuo bancario ipotecario per far fronte alla spesa, mentre tutti i maestri – così come previsto dallo statuto – verseranno una quota di 50€ una tantum. Per far fronte alle spese l’associazione è già al lavoro per trovare soluzioni e servizi che già dal prossimo anno potranno entrare in vigore. Questi e altri punti verranno discussi in questi giorni dall’assemblea dei rappresentati.
«È un passaggio storico per il nostro movimento – dice il presidente Beppe Cuc -. La sede attuale è ormai insufficiente per le esigenze attuali: quando siamo entrati – circa 20 anni fa – i soci erano 700, oggi siamo a oltre 1.600. Pertanto abbiamo intrapreso questo nuovo percorso, peraltro condiviso dall’amministrazione regionale che ha come obiettivo primario quello di sostenere al meglio la professione del maestro di sci, così come l’attività delle 23 scuole di sci».
Fonte: ufficio stampa Acmediapress
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