Nuovo episodio di “Nel Salotto di Ninna”, dove Quario pone una domanda che forse molti altri hanno fatto intendere: e se la Coppa cambiasse formula?
Non è tanto per dire e fare i fenomeni. O per parlar male di un giocattolo che bene o male funziona. Però è anche vero che la Coppa del Mondo ha ritmi davvero frenetici. Sono atleti, d’accordo ma negli sport singoli, quindi non di squadra è molto complicato rimanere al top per 5 mesi.
Per di più affrontando spostamenti anche molto faticosi e stressanti. Di fatto i ragazzi non hanno mai tempo nè di allenarsi, nè di riposare.
E giustamente Ninna rimarca il fatto che anche il riposo fa parte dell’allenamento. Certo, finita una gara corrono subito in pista per dedicarsi al training, però non si tratta di un’azione così diversa dalla gara. Insomma, si è sempre in massima tensione.
E anche questo aumenta poi il rischio di andare incontro a infortuni
Non c’è tempo di studiare e sperimentare cose nuove. Magari ricercare soluzioni diverse per adattarsi meglio a nuovi materiali. Per questo, ma vi lasciamo al video, Ninna dice la sua proponendo soluzioni non così stravolgenti.
Nel senso che non cambierebbe di molto quello che già esiste. Però permetterebbe all’atleta di gestire la propria attività agonistica in modo più ponderato e meglio adattabile alle sue esigenze.
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