La Clinica dello Sci

Vittorio è un nome, niente da dire, ma che ci fa un Bambi in un negozio di articoli sportivi? Bambi è un soprannome che Giovanni Migliardi, direttore di Sciare Skitest, ha coniato perché gli occhi ricordano proprio un grazioso cerbiatto. Sono gli occhi di Andrea Caruso, il testatore più esperto di Sciaremag. Assieme al fratello Vittorio, Bambi gestisce la Clinica dello sci a Occhieppo Inferiore, nella vicina Biella. Il negozio è nato come laboratorio per le riparazioni degli sci nel ‘73, grazie a Umberto Bossolari già nel team degli ski-man della famosa Valanga Azzurra, grande appassionato e abilissimo artigiano/riparatore di sci. Con la sua figura carismatica e le sue capacità Bossolari conferisce al laboratorio una fortissima fama, per la qualità e la professionalità nelle riparazioni degli sci che vengono fatte artigianalmente, come richiesto dal periodo e con diverse innovazioni tecniche che l’inventiva del proprietario aveva portato a sviluppare. Dopo un intenso «apprendistato» da Bossolari nel 1992 i fratelli Caruso, hanno rilevato l’attività mantenendo fino a oggi le caratteristiche di tecnicità e altissima specializzazione nelle riparazioni, introducendo, dopo un paio di anni, la vendita di tutto quello che concerne l’attività in pista, dagli sci agli scarponi e a tutti gli accessori richiesti negli sport invernali. «La maggior parte del materiale in vendita  nel nostro negozio – dice Bambi – è testato direttamente da noi in pista, per offrire al cliente solo il meglio in termini di qualità e prestazione effettiva. Non abbiamo mai puntato ai grandi numeri, ma alla qualità e ai servizi. Un posto dove, la nostra preparazione (essendo entrambe maestri di sci e allenatori federali) e la personalizzazione del servizio in funzione esclusivamente del cliente, delle sue richieste e delle sue capacità, continua a fare la differenza. Negli ultimi anni si è formato un vero e proprio punto d’incontro, un piccolo salotto “bianco”, per persone appassionate dove si può parlare di tecnica, attrezzatura e di sciate tra amici!»