In una intervista rilasciata oggi al Corriere delle Alpi (CLICCA QUI), Giovanni Morzenti ha annunciato che metterà fine alla sua autosospensione dal Consiglio Fis per di poter votare in favore di Cortina 2017 (Mondiali sci alpino) il 31 maggio in Corea. Una dichiarazione abbastanza forte, non c’è che dire, perché è destinata a far discutere non poco. Come si comporterà, infatti, il presidente Fis Gianfranco Kasper? Procederà a una sospensione di ufficio? A una radiazione? O accoglierà di buon grado la mossa di Morzenti per permettere all’Italia di poter dare il proprio voto, ovviamente in favore di Cortina?
A questa mossa a sorpresa, si aggiunge l’indiscrezione trapelata domenica scorsa in seguito a un incontro avvenuto con alcuni Presidenti di Comitato. Pare che Morzenti abbia espresso la sua volontà di presentarsi alle prossime elezioni Fisi del 31 marzo, facendosi un baffo dell’etica Coni, che, secondo lui, ha diverse lacune, non ultima quella che per avere valore, tale normativa deve essere sottofirmata da tutte le federzioni sportive. Come intepretare queste mosse? Forse ha ragione e, per non smentire la sua proverbiale tenacia, non si ferma dinnanzi ad alcuno ostacolo. Oppure sta cercando di creare una situazione limite per poter identificarsi come un perseguitato e quindi procedere a colpi di carte bollate con ricorsi, denunce e via dicendo. Seguiremo, come sempre, con tanta passione, l’evolversi dei fatti. Tra l’altro, con una sua eventuale discesa in campo, tenendo sempre presente che il 28 si pronuncerà il Consiglio di Stato, Carmelo Ghilardi rinuncerebbe alla sua candidatura, come da lui stesso più volte ribadito: "Se c’è Morzenti non mi candido".
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