L’uscita di ieri in gigante brucia ancora a Stefano Pizzato che ha tutte le intenzioni di riprovarci nel gigante. L’Azzurro si trova in seconda posizione dopo la prima manche guidata dal francese Flavio Vitale con 29/100 di vantaggio sull’Azzurro. Ma la classifica è corta: lo statunitense Rydel Sarchett paga 37/100, il francese Alban Elezi Cannaferina è quarto a 42/100. Poi lo svedese Fabian Ax Swartz a +0,53 seguito dal norvegese Johs Braathen Herland, sesto a 55/100.
Ma sono almeno dieci gli atleti che possono ambire a salire sul podio, con l’elvetico De Almeida decimo a +1”03.
Poi non è detto, perché nella seconda sarà possibile guadagnare posizioni per chi parte all’inizio, anche se, rispetto allo slalom di ieri, la pista sta reggendo piuttosto bene.
Pietro Giovanni Motterlini si trova al 16esimo posto con un gap di +1”66, mentre Fabio Allasina è 19esimo e accusa un ritardo di +2”07. Ancora più indietro Edoardo Saracco che paga +2”66 dopo aver commesso diversi errori. Finisce nelle reto Andrea Bertoldini, speriamo senza conseguenze, mentre scivola via per un’inclinazione eccessiva Leonardo Rigamonti.
In campo femminile più di un’Azzurra è ancora in gioco per vincere una medaglia. Emilia Mondinelli si trova al terzo posto dopo la prima manche dello slalom comandato dalla lituana Dzenifera Germane che diverse volte abbiamo visto in Coppa del Mondo in crescita continua. Ha dato 27/100 a Cornelia Oehlund, talento svedese, mentre Emilia si trova a 57/100 centesimi dalla leader.
È messa bene anche Ambra Pomaré, ottava a +1”40, 3 centesimi piò veloce di Francesca Carolli, nona, mentre Beatrice Sola è 11esima a +1”73.
Da lodare anche la prima manche di Giorgia Collomb, che partita col 41 si è infilata in 17esima piazza a +2”30 a pari merito con la francese Emy Charbonnier, le uniche a inserirsi in buona posizione con numeri così alti. Incrociamo le dita!
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