Oggi Matteo Marsaglia è stato il più veloce dei nostri in prova, segno di un suo cambiamento che conferma lui stesso:”Mi sento più discesista che supergigantista”.
Dieci anni fa mi sentivo più forte in superG. Invece in discesa in questi ultimi anni stanno facendo girare un filo di più. E mi sento bene, evidentemente è cambiata la tendenza”.
Con il materiale ho le idee più chiare. In superG mi manca qualche chilometro e la schiena si fa sentire. Per venerdì abbiamo già deciso sci e scarponi da utilizzare, abbiamo le idee chiare.
La neve è sicuramente migliorata. Non è ancora la neve a noi più gradita, spero che con un’altra notte di sereno si possa lucidare la neve ancora un attimino. Fare un bel supergigante sarebbe buono per rientrare nei trenta, poi vedremo con la discesa“.
Christof Innerhofer: “La mia sensazione è migliorata rispetto a Val d’Isère. Anche se sinceramente con la salute non va benissimo.
Spero di stare meglio per le gare e concentrarmi sulla mia sciata e non pensare ai dolori, sono convinto che posso fare la mia gara“.
Dominik Paris: “Oggi non è stato un allenamento positivo, devo capire al video cosa migliorare. E soprattutto dove guadagnare qualche decimo, a cominciare dal supergigante di venerdì.
La pista rimarrà simile nei prossimi giorni, potrebbe diventare più secco e se fosse così, allora diventerebbe più difficile fare velocità“.
Nella prova di oggi i più veloci sono stati i norvegesi Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud, seguiti dall’austriaco Max Franz, sempre veloce sulla Saslong.
Matteo Marsaglia Mi sento