Martina Peterlini, operazione ok, ma il cuore….
Poche parole, ma decisamente intense quelle che Martina Peterlini ha scritto poco fa sul suo profilo Instagram. Ma anche da queste poche frasi si capisce assolutamente tutto, sul suo stato fisico e psicologico. Scrive così:
“Eccomi qua, in bianco e nero.. Ieri durante una gara di Coppa Europa mi sono rotta il legamento crociato anteriore, i menischi e il legamento collaterale profondo.
L’operazione del ginocchio è andata benissimo, ma il mio cuore è ancora a pezzi.
Mi hanno detto che il tempo guarisce tutto, e ancora una volta io voglio provare a crederci. ❤️🩹
Grazie per tutti i vostri messaggi, le belle parole e l’affetto ricevuto“.
Momenti come questi, sicuramente difficili, li ha vissuti non molto tempo fa anche Laura Pirovano che si infortunò alla vigilia del gigante di Sölden. Ora è già in palestra che fa rieducazione. Martina ha 24 anni e ha la fortuna di appartenere alle Fiamme oro, che sicuramente le offriranno il massimo appoggio. Ma al suo fianco ci sarà anche il Falconeri Ski Team, società che l’ha allevata e che non molla mai i suoi talenti. Senza contare le sue compagne di squadra. E poi la famiglia che vive di sci, il papà, la sorella Giulia, anche lei con le ginocchia ormai martoriate dalle lesioni ai legamenti. In pratica Martina è ricoverata nella stessa stanza che ospitò l’anno scorso Giulia. Tra le due è un bel mach: menisco mediale, menisco laterale, crociato anteriore, forte contusione ossea al condilo femorale con annesso un ulteriore intervento per innesto di cartilagine. Ma la passione per lo sci in casa Peterlini non tramonterà mai, perché sanno che questi incidenti possono far parte del percorso di un o un’atleta
Quest’anno Martina aveva partecipato a tre slalom. A Levi ha ottenuto un 16esimo e 21esimo posto, a Killington è invece uscita.
Aveva scelto di partecipare allo slalom di Coppa Europa in Valle Aurina proprio per aumentare il feeling con la gara. Purtroppo in quella disgraziata seconda manche, quando si trovava in ottava posizione a metà gara, ha fermato la sua rincorsa. I tempi di recupero ormai abbiamo imparato a conoscerli: i classici sei mesi. È dura e pesante, ma tornerà. Ah se tornerà!Martina Peterlini operazione ok