Si chiama Martina Blaas l’unica gattista italiana, per tutti “La Principessa delle Nevi”. Così l’hanno soprannominata i suoi colleghi che si sono divertiti a personalizzare il suo gatto, anzi la sua «gatta», colorandone gli specchietti retrovisori con lo stesso rosa che Martina portava sulle unghie nei suoi primi giorni di lavoro. 26 ann di Nova levante, ha iniziato per puro caso. E’ salita sul gatto di un amico e dopo un breve giretto ha chiseto di poter provare. D’altra parte non serve la patente e nemmeno un’abilitazione particolare. Insomma, è stata una folgorazione. Si è iscritta subito ad alcuni corsi – necessari – specie per quanto riguarda la sicurezza.
Da lì la scintilla.
E’ un lavoraccio, si sale di notte, quindi col buio, spesso in condizioni di pista estreme. Insomma, come si suol (mal) dire, cose da uomin… “Ma io – dice Martina – non ho alcuna paura del buio o delle piste impervie, anzi mi sono sempre piaciute le macchine e mi affascinano i gatti delle nevi perchè giorno dopo giorno, permettono di creare piste stupende”.
Per Martina la sfida consiste nel riuscire a disegnare sempre discese perfette, indipendentemente dalle condizoni atmosferiche e dalla temperatuta. Ogni giorno è diverso e ogni tratto di pista pone una nuova sfida. Nei punti più esposti al sole le neve è più morbida, in quelli all’ombra più dura. “E poi l’importante, come in tutte le cose, è fare esperienza perché ogni volta il terreno su cui ti muovi è diverso: una volta la neve è ghiacciata, un’altra è pappa.
La principessa delle nevi ha iniziato a lavorare solo da due anni e sta facendo esperienza, in effetti qualcosa che le dà un po’ di fastidio c’è, nebbia e tormente di neve, ma ci sembra molto determinata nel continuare. Chiude con una dimostrazione di sensibilità ambientale: “Nel nostro comprensorio, Carezza, siamo molto attenti sul fronte della difesa del clima e stiamo adottando una serie di politiche anche per ridurre i consumi dei gatti“. Come esempio ci porta l’applicazione del sistema di gestione della battitura piste che permette di evitare di passare due volte sullo stesso punto.
Nel tempo libero la principessa delle nevi lavora come barista in una baita.
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