È normale da giungo a settembre diversificare molto il lavoro di preparazione, ma quello che racconta Marta Rossetti sembra un insolito slalom dell’estate.
I tecnici hanno infatti tracciato un programma molto variegato. Complice la mancata tradizionale spedizione a Ushuaia. Che normalmente impegna le squadra praticamente un mese.
Il programma, fatto salvo modifiche, inizia a prendere corpo domani allo Stelvio. “È per questo che sono stra felice – dice Marta. Non sciamo dai primi di marzo, normale non stare più nella pelle all’idea di risalire di nuovo in sella ai miei Head“.
Devo ringraziare la Fisi che è riuscita a trovare questa soluzione di riservare lo Stelvio un mese solo per le squadre nazionali. E tra l’altro saremo in contemporanea anche con la squadra Elite“.
I protocolli saranno ferrei: “Dovremo utilizzare le mascherine in determinati ambiti e ognuno avrà la propria stanza“.
Il percorso tecnico di allenamento sarà così suddiviso: Allo Stelvio scieremo 12 giorni consecutivi. Poi faremo un blocco di atletica di due settimane al centro di Formia. Quindi riprenderemo a sciare a fine luglio e anche in questo caso credo torneremo sul ghiacciaio dello Stelvio“.
Da fine agosto l’alternanza: “Una settimana sulla neve e una a secco per un bel periodo. In questo caso, in teoria, dovremmo raggiungere i ghiacciai svizzeri. Ma credo sia troppo presto poterlo stabilire oggi con esattezza”.
La prima gara di Marta sarà lo slalom di Levi “Con una bellissima novità! raggiungeremo la località finlandese una settimana prima. Il che ci darà la possibilità di provare e studiare a dovere neve e pendio.
Ufficio stampa Energiapura