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Marta: “Peccato quell’errore sul piano, ma ora sto entrando in forma!

Marta Rossetti al traguardo: “Peccato per quell’errore sul piano, ma ora sto entrando in forma!”.

Non c’è alcun dubbio, l’Azzurra di giornata è senza dubbio lei. “Partendo coi primi numeri nella seconda sono riuscita a esprimermi meglio. Mi spiace solo per quell’errorino commesso nella parte pianeggiante. Ma sono felice perché sto recuperando tante posizioni.

Il cammino prosegue: “Forse dovrei iniziare le stagioni con maggior brio e svegliarmi un po’ prima. Comunque ora la forma è aumentata, dunque speriamo di procedere su questa strada fino alla fine della stagione.

Tracciato e pista erano bellissimi, ma la neve era incredibilmente aggressiva. Abbiamo fatto tutte una grande fatica ad adattarci. Infatti nella prima non ho avuto buone sensazioni. Ovvero, non sono riuscita a fare quello che volevo.

Nella seconda sul liscio, ci ho dato dentro fino a quel pianetto dove ho sbagliato. Proprio per questo non pensavo di poter recuperare così tante posizioni. Si vede che ho sciato bene sia sopra che sotto.

Gennaio è il momento giusto per andare forte. Vediamo a Zagabria. Io sono pronta perché penso di aver trovato una buona fluidità nel gesto che mi consente di inserire la modalità “attacco“.

Ricordiamo che Il “Diesel” Marta Rossetti ha conquistato l’11esima posizione nella night race rosa, migliore azzurra di serata e migliore risultato della sua carriera.

La bresciana 21enne delle Fiamme Oro di Moena, aveva invece concluso la prima manche ottenendo solo il 26a tempo.

Un po’ meno euforica Federica Brignone: “Non sono contentissima, perché non riesco ancora a sciare come vorrei in slalom, anche oggi sono partita bene e poi mi sono un po’ persa durate il tracciato. Adesso salterò Zagabria pensiamo a St. Anton per le gare veloci su una pista dove non ho mai gareggiato“. Marta peccato quell’errore sulM

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).