Marta Bassino ed Elena Curtoni a due giorni dal gigante olimpico.
Marta Bassino: “E’ stato tutto un po’ di corsa in questi primi tre giorni, ma le prime impressioni sono belle con una neve molto aggressiva ma man mano ci siamo abituate.
Ieri abbiamo sciato accanto alla pista del gigante di gara, in cui scieremo domani e la vedremo più da vicino. Il primo pezzo è ripido, bello pendente, e nel complesso una pista che sembra essere abbastanza corta: vedremo come sarà la tracciatura. Sono stata alla cerimonia d’apertura, un’emozione fortissima soprattutto prima di uscire, sicuramente molto bello”
Elena Curtoni: “E’ stato un inizio di Olimpiade un po’ burrascoso, a causa della vicinanza durante il viaggio in aereo verso la Cina con una persona risultata positiva ad un tampone, mi ritrovo in villaggio sempre una persona fuori dalla camera che ti aspetta e mi segue durante i miei spostamenti ancora per un paio di giorni, non si capisce esattamente cosa si può fare e cosa no.
Però cerco di isolarmi e pensare solamente allo sci, chiaramente userò il gigante per rompere il ghiaccio e cancellare questi giorni di tensione. E’ chiaro che la gara nella quale punterò le mie chances sarà il superG, la neve mi piace molto e cercherò di mettere in pista tutto quello che solitamente faccio in Coppa del mondo.
La pista è molto ripida, arrivo a quresto appuntamento nello stato di forma e di risultati che mi ero prefissata all’inizio della stagione, l’obiettivo è mantenere lo stesso livello, la gara è secca e le variabili sono tante, occorre essere pronta a sfruttarle”.
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