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Marcel Hirscher: “I giovani penseranno, c’è il nonno in partenza!”

Marcel Hirscher: “I giovani penseranno, c’è il nonno in partenza!”. Marcel Hirscher – si legge sul Kronen Zeitung – ha rivelato ulteriori dettagli sul suo ritorno nel circo dello sci in una conferenza stampa avvenuta oggi mercoledì 24 luglio a Zoetermeer nei Paesi Bassi. Lo chiarisce: “Per me questo non è un ritorno, ma un progetto che mi sta a cuore”. Il 35enne non è interessato a costruire sui vecchi successi. Affronta la nuova sfida anche con umorismo: “I giovani sciatori penseranno sicuramente che anche il nonno è alla partenza.”

Quando Lucas Braathen ha annunciato il suo ritorno, ho pensato che sarebbe stato bello correre qua e là“, spiega Hirscher nei Paesi Bassi. È stato un momento chiave nella decisione, dopo il quale non avrebbe avuto molto tempo per mettere tutto in atto. Quindi si è subito impegnato nella missione.

Hirscher è apparso rilassato e ha iniziato la conferenza stampa con poche parole in olandese. “Ero nervoso perché non parlavo olandese da molto tempo e soprattutto davanti a così tante persone“, ha rivelato in seguito il pluridecorato professionista dello sci. Nel frattempo, attende con ansia il suo ritorno rilassato e pieno di aspettative.

È un nuovo progetto, non un ritorno

Non mi piace la parola C. Per me è un progetto di passione”, spiega il 35enne, perché non vuole parlare di un classico ritorno. Per lui era chiaro che non voleva più tornare nella squadra austriaca, anche se le opzioni c’erano sempre. “Non volevo togliere un posto a nessun giovane atleta“, ha detto lo sciatore di maggior successo della storia.

Dopo buone discussioni con le federazioni austriaca e olandese, la decisione è stata chiara: “Se avessi corso il 99% delle gare per la tua patria, sarebbe bello completare anche l’1% per la tua madrepatria. Tornare veramente in forma era importante.” , è stata una sfida per lui dopo la lunga pausa. Sta ancora lavorando molto concentrato su questo.

“Nonno Hirscher” non vuole più andare a caccia di centesimi

Per il Salisburghese però non si tratta di consolidare vecchi successi. “Non sono più il professionista di una volta. Il mio obiettivo è diverso”, spiega Hirscher. Ora è il momento della preparazione fisica e poi di qualche gara in Nuova Zelanda.

Il 35enne – prosegue il quotidiano austriaco – non vede l’ora di ricominciare la gara con un numero di partenza. “Molti giovani atleti inizieranno sicuramente e si chiederanno cosa vuole il nonno“, scherza il sette volte campione del mondo. Naturalmente affronta la questione con professionalità, ma è consapevole che non sarà più come prima. “Voglio collezionare ricordi e non rincorrere più centesimi. Nessuno può dire cosa accadrà tra cinque mesi”, ha concluso il fuoriclasse dello sci. Tuttavia, è prevista la partenza da Sölden.

Foto: Red Bull

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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