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Maestri trentini: il ricavato di una lezione in favore del popolo ucraino

Maestri trentini: il ricavato di una lezione in favore del popolo ucraino
Lodevole iniziativa dell’Associazione e del Collegio dei Maestri di Sci del Trentino, che hanno intrapreso una iniziativa per dare il loro contributo in favore della popolazione ucraina devastata dalla guerra.

Le due istituzioni guidate da Andrea Sini (Associazione) e da Mario Panizza (Collegio) si stanno, infatti adoperando per diffondere questa operazione spontanea che merita tutto il supporto possibile perché abbia un riscontro più positivo possibile.

Si tratta di una raccolta fondi frutto di una donazione da parte di ogni maestro che opera sul territorio di competenza, disposti a versare la quota di un’ora di lezione o comunque un importo di 50 euro.

I contributi donati entro il 4 aprile saranno interamente devoluti a favore del progetto istituito dalla Provincia di Trento, in collaborazione con la protezione civile. Il territorio si è già messo in moto da giorni anche per accogliere i rifugiati e tante sono le iniziative anche in forma privata.

Dicono le due istituzioni: “Non possiamo cambiare il mondo, ma anche i maestri di sci possono dare il loro piccolo contributo”.

Per questo onorevole progetto è stato creato un iban cui tutto il mondo dello sci, al suo buon cuore, è invitato a contribuire:

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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