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Lucas Braathen, scia più di prima, ma con gli sponsor-partner!

Lucas Pinheiro Braathen torna in pista? No, non ancora, almeno. Ma di certo no sta seduto sul divano. Per assurdo, ha più contatti ora con gli sponsor. Il fenomeno norvegese, che. ricordiamo, a Sölden si è auto sospeso dalla squadra lasciando momentaneamente le gare in polemica con la Federsci norvegese,   parteciperà allo sviluppo e alla progettazione .

Ad esempio ha avviato una nuova partnership di ambasciatore con Atomic incentrata su test di prodotto, progettazione e sviluppo creativo. Parteciperà ai test sugli sci quest’inverno e non vede l’ora di tornare sugli sci e di aiutare Atomic a vincere più gare di sci.

Siamo estremamente entusiasti di scrivere insieme il prossimo capitolo sullo sci e sulla creatività“, ha detto James Fairbank, VP Marketing di Atomic. La prima espressione di questa partnership con Atomic sarà lanciata all’inizio del 2024.

Mentre Lucas: “Poter continuare a lavorare per Atomic dopo non aver partecipato alla Coppa del Mondo come atleta è semplicemente fantastico. Non vedo l’ora di combinare il lavoro creativo con lo sviluppo tecnico degli sci”.

Sono anche felice di annunciare che continuerò il mio viaggio con Oakley. Questa partnership è stata una costante fonte di ispirazione e sono entusiasta di ciò che riserva il futuro. Oakley per me è più di un marchio, è una famiglia con cui condivido la passione per l’innovazione e il design. Poter dare sfogo alla mia creatività anche con Oakley è una grande opportunità per me. Sono così riconoscente ed emozionato per questo.

La Red Bull continuerà inoltre la sua partnership con Lucas Pinheiro Braathen. Insieme lavoreranno con vari contenuti e progetti mediatici.

Creare contenuti unici – ha continuato Braathen – che possano ispirare le persone è qualcosa che vorrei poter fare di più durante la mia carriera. Il fatto che ora io possa continuare a lavorare su questi progetti è sorprendente“.

Lucas è felice di poter unire le sue due passioni: lo sci e la creatività.

È anche entusiasta di annunciare che nei prossimi giorni aprirà il suo negozio online, dove venderà il suo leggendario scaldacollo Pinheiro. “Il fatto di poter lavorare nel settore dello sci e di mettere alla prova le mie capacità creative è così entusiasmante. Sembra una situazione perfetta per me nel prossimo periodo“.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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