L’esperienza dei licei Gandini e Verri di Lodi: una settimana a Marilleva per studiare! Si è positivamente svolta la trasferta didattica sulle alture del comprensorio montano del Brenta per i ben 120 studenti appartenenti al Liceo Statale Scientifico “G. Gandini” e Classico “P. Verri” di Lodi.
Il corso di sci dei Licei Statali Lodigiani è ormai giunto alla sua sesta edizione e interessa studenti di età compresa fra i 14 ed i 18, divisi in due turni. I ragazzi, hanno sciato per un totale di 8 giorni sulle bellissime piste del comprensorio Marilleva/Folgarida, seguiti dal team degli esperti Maestri della Scuola Sci Marilleva, per ben 5 ore al giorno, distribuite in tre ore mattutine e due ore pomeridiane, con pausa pranzo annessa.
“La scelta di questa stazione sciistica“, ci spiega la Prof.ssa Lucia Ugge’, artefice e organizzatrice della lodevole iniziativa di offerta formativa e didattica dei prestigiosi licei “è dettata dall’ impeccabile organizzazione della località nell’accogliere gli studenti per questo tipo di uscita sportiva; per questo motivo ogni anno torniamo su queste piste che abbiamo sempre trovato in perfette condizioni” .
Prof.ssa Lucia Ugge’, artefice e organizzatrice della lodevole iniziativa di offerta formativa e didattica dei prestigiosi licei
La Professoressa Fino a qui niente di strano, si potrebbe parlare del solito appuntamento invernale per studenti e quindi della già nota e cosiddetta “Settimana Bianca”. Ma ormai questo concetto, seppur sempre valido nell’ambito del panorama turistico, con il nuovo assetto e le moderne procedure educative assunte dalle Scuole Statali, non si può più parlare di semplice vacanza.
Oggi, ogni assenza dalle aule deve essere programmata all’interno di un piano di offerta formativa,
dove ogni attività curricolare extrascolastica – quindi al di fuori dell’aula – deve far parte di un progetto educativo, specificatamente istituito attraverso opportune procedure che coinvolgono tutte le componenti scolastiche. Dalla Direzione, ai Docenti, dagli Studenti ai Genitori.
Ormai non si parla più di “vacanza” o di un ricreativo momento di “assenza” dalle lezioni, il tutto, ora, deve essere costruito attorno a uno specifico progetto educativo. programmato da tempo e che rispecchi le identità di educazione e istruzione propria della scuola italiana.
Un momento di una delle lezioni dedicata alla storia e all’evoluzione dello sci
Al giorno d’oggi è sempre più difficile, per la scuola, fornire ed erogare contenuti, vista la marea di informazioni che gli studenti possono acquisire dal Web; anche se spesso tali contenuti giungono senza controllo o peggio siano “fake”. Anche l’esperienza “sulla neve” deve essere e creare un valido apprendimento didattico e vero momento formativo.
Tutto questo cosa a che fare con quanto hanno vissuto dai Licei Lodigiani? Semplice, dalle parole della coordinatrice del progetto, la Prof.ssa Uggè emerge un “piano d’azione” che travalica e supera l’ormai antiquato concetto di vacanza sulla neve per studenti.
Sci alpino, non vissuto come mero momento ricreativo, ma come vera e propria esperienza didattica, dove la ricerca di contenuti ed informazioni coinvolge le scuole, gli insegnanti ed elementi esterni in un continuum formativo pluriennale.
il Professor Walter Stacco
Qui vengono coinvolti preferibilmente studenti senza alcuna esperienza neve, che abbiano dimostrato eccellenti risultati scolastici anche nell’ambito del comportamento sociale. Questo per favorire coloro che non hanno mai avuto possibilità di conoscere e praticare lo sci.
Quindi la scuola come elemento didattico, di formazione ma anche di promozione e conoscenza.
Oltre all’apprendimento pratico, effettuato attraverso le lezioni con i Maestri di Sci di Marilleva, gli studenti erano coinvolti su vari argomenti correlati allo sci alpino, ciò attraverso il confronto con vari esperti. Ad arricchire l’esperienza dei ragazzi, le serate a tema con la collaborazione di esperti. Fra tutte la serata riservata alla sicurezza sulle piste, tenuta dal Maestro di Sci Paolo Guarrera e quella condotta all’esterno dell’Hotel dal Prof. Roberto Giudici che, nel buio delle piste e lontano da ogni “inquinamento” visivo (luci cittadine) ha condotto una magistrale lezione di astronomia, regalando ai ragazzi una visione indimenticabile della volta celeste.
Anche SciareMag è stata invitata a partecipare al progetto formativo, nella figura del Prof. Walter Stacco che ha parlato dell’evoluzione tecnologica e tecnica dello sci, nonché della sua esperienza come “firma” del Magazine di riferimento dello sport alpino italiano. Al termine della presentazione del “prof” di SenzaScarponi, non sono mancate le domande riguardanti l’allenamento, la preparazione fisica e l’alimentazione. Insomma un “SenzaScarponi” a 360° ed un coinvolgimento di SciareMag in quello che potrebbe essere un esperimento da ripetere con tutte le scuole interessate allo sci come momento di formazione ed educazione. L’esperienza dei licei Gandini L’esperienza dei licei Gandini
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