Ad una settimana di distanza dall’emozionante visita del Arcivescovo di Milano nella sede meneghina del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, un’altra opportunità che nasce dalla collaborazione del CONI Lombardia con gli Organismi Sportivi e con Regione Lombardia nel Progetto “Tutti in campo”… verso le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Mi-Co 2026.
Nella splendida e tecnologica sala del Palazzo della Regione (il “famoso” Pirellone) Lombardia, sabato 2 dicembre si è svolto un interessantissimo incontro/seminario sul sempre più attualissimo e importante tema della comunicazione associata alla leadership o, viceversa, come comunicare la leadership.
“Leadership e Comunicazione efficace nello sport” è l’ultima iniziativa di successo strettamente correlata
con tutta una serie di attività promosse dal Coni Lombardia che, ancora una volta, si dimostra estremamente efficace nel suo arduo, impegnativo ed imponente compito di (virtuale) teodoforo, nonché locomotore, verso “quel” tripode olimpico che vedrà l’epilogo nell’ardere della fiamma olimpica, su tutto il mondo dello sport, dal 22 gennaio al 15 marzo 2026, inizio Olimpiadi e termine Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina.
A capo della locomotiva Lombardia l’attivissimo Presidente Marco Riva che ormai più che una locomotiva è una fantascientifica astronave rivolta alla velocità della luce alla promozione di tutti quegli ideali che la fiamma olimpica rappresenta.
Fiamma che idealmente sabato 2 dicembre arde sul tetto del “Pirellone”, cercando di illuminare di saggezza il mondo dello sport. Infatti leadership e comunicazione non sono degli argomenti “messi lì a caso” ma tematiche inserite in quel contesto pentacerchiato che lo sport olimpico rappresenta.
A trascinare la compagine lombarda il Presidente Marco Riva che a conclusione dell’evento commenta: «Un evento che abbiamo fortemente voluto tracciando anche nuovi sentieri. La soddisfazione espressa all’uscita dalla giornata e i tanti occhi e parole piene di gratitudine ed emozione sono la più bella ricompensa per chi come noi ha come missione la valorizzazione delle competenze e dell’umanità di chi opera nel settore sportivo.
Abbiamo voluto fare loro un regalo, dando strumenti per migliorare, prendersi cura di se stessi e degli altri nella loro quotidianità.
Grazie a Regione Lombardia e Perfomance Strategies per aver condiviso una visione insieme alle Federazioni ed agli Organismi sportivi partner del Progetto “Tutti in campo”.» . Il successo dell’evento si è dimostrato nella sala gremita e sold-out delle iscrizioni.
Il presidente Coni Giovanni Malagò e il governatore della Lombardia Attilio Fontana
Una giornata iniziata la mattina con i saluti delle autorità, con tanto di videochiamata del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Presidente CONI Giovanni Malagò. Sul palco, invece non mancano gli auguri della sciatrice Lara Magoni sottosegretario con delega Sport e Giovani. Intervento augurale anche della partnership Performances Strategie nella figura del suo CEO & co-Founder, Marcello Mancini. In prima fila anche l’ex-azzurra Claudia Giordani Vice-Presidente Coni.
Ma andiamo “al bello” di questa giornata condotta magistralmente dall’entusiasmante Anthony Smith, ex-dirigente Nike, Executive Business e Mental Coach, esperto nello sviluppo delle risorse umane, autore di un metodo per aiutare le persone a dare il meglio di sé e a tirar fuori il potenziale inespresso, con il quale supporta imprenditori, manager e sportivi delle massime serie del calcio italiano.
Smith ha impostato la giornata attraverso lo stile Telk-Show e l’accento americano ha caratterizzato con vivacità il susseguirsi degli interventi, modulati nella duplice esposizione ad intervista e racconto.
Beppe Marotta AD dell’Inter intervistato da Anthony Smith
Si inizia con due sgabelli e dal lato opposto del conduttore troviamo Beppe Marotta… Amministratore Delegato FC Inter, uno dei più importanti dirigenti sportivi internazionali e consigliere della Lega Nazionale Professionisti Serie A. Membro e Presidente dell’Associazione Direttori Sportivi, vicepresidente del Consiglio Direttivo del Settore Tecnico della FIGC e dal 2014 inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
Nella vivace intervista di un’ora circa, il dirigente dell’Inter ha citato passi di storia del calcio italiano solcato con i propri passi, creando una esperienza unica vissuta da tutti i presenti attraverso le sue parole, che hanno posto l’accento su come la valorizzazione delle risorse e la capacità di delega siano tra i principali compiti e fonte di successo di un leader sportivo…ma non solo.
Rachele Sangiuliano, campionessa Mondiale di Pallavolo (2002 Berlino)
A seguire la testimonianza di Rachele Sangiuliano, Campionessa Mondiale di Volley 2002 a Berlino, palleggiatrice con oltre 100 presenze in Nazionale, ora apprezzata telecronista televisiva e manager sportiva.
L’ex pallavolista ha raccontato, in circa 60 minuti, la sua storia di atleta iniziando dall’età di 13 anni quando è entrata in contatto con un grande coach che l’ha aiutata crescere e a diventare una campionessa del mondo.
Una storia di vita sportiva vissuta con focus sulla comunicazione, lo spirito di adattamento e le dinamiche di gruppo. Dopo un breve break è stata la volta di Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti in Italia di comunicazione e intelligenza linguistica applicata al business, autore di numerosi libri.
Borzacchiello, che studia e decodifica i processi di interazione e comunicazione umana con particolare riferimento alla neurosemantica, l’aspetto delle neuroscienze, nel suo dinamico intervento ha spiegato alcune delle dinamiche che avvengono nell’interazione comunicativa, verbale ma soprattuto non verbale e come le stesse interagiscono nella leadership e nel mondo dello sport.
Conclusasi la mattinata dopo quest’ultima ora di eccellenza e dopo una breve pausa pranzo, si è ripreso con la l’esclusiva intervista a Manuela Nicolosi, Arbitra internazionale di calcio, salita alla ribalta internazionale per aver arbitrato la finale di Supercoppa Maschile di calcio del 2019 tra Liverpool e Chelsea nonché per essere stata la prima italiana ad aver arbitrato la finale della Coppa del Mondo femminile 2019 (USA-Olanda).
Manuela Nicolosi arbitra internazionale di calcio
Nell’intervista condotta magistralmente dal Master of ceremonies Anthony Smith, Manuela ha parlato dell’interazione tra le sue esperienze di manager (nel campo della strategia d’impresa e della Finanza, prima per PwC poi per Black&Decker) e la sua passione per il calcio e di come questo arduo percorso l’ha portata ad essere uno dei migliori arbitri femminili al mondo.
Inclusività, perseveranza e lavoro di gruppo sono alcuni degli aspetti che l’arbitra internazionale ha posto sul tavolo della conferenza, terminata con l’intervento di Diego Ingrassia coach e formatore specializzato in competenze emotive e comunicazione non verbale, ha posto in evidenza la simbiosi e le diversità che avvengono nel nostro animo attraverso le emozioni, a volte sinergiche anche se superficialmente possono apparire esclusivamente controverse tra loro.
L’allenatore e formatore Diego Ingrassia
Una giornata intensa ma emozionante, conclusasi con la magistrale sintesi esibita in modo dinamico e simpatico da Anthony Smith e con i saluti augurali del presidente Marco Riva.
Spunti di riflessione da associare al mondo dello sci alpino agonistico, specialmente per quel settore giovanile dove, troppo spesso, tali competenze sono assenti.
Abbiamo sicuramente un settore tecnico tra i migliori (se non il migliore) al mondo, dove gli allenatori, impegnati nell’analisi, correzione e miglioramento tecnico ma (ovviamente per ragioni di ruolo, competenze e tempo) sono spesso lasciati orfani di alcune peculiarità che ormai fanno la differenza tra risultati di eccellenza e mediocrità.
Il Presidente di Coni Lombardia Marco Riva
SciareMag cercherà, attraverso specifiche rubriche, di essere sempre presenti, attenti e pronti a fornire tutte le informazioni utili, per creare cultura e scienza dello sport. E quindi a portare la fiamma olimpica, con tutti i suoi immensi presupposti di crescita, inclusività e miglioramento dell’uomo, anche nel mondo dello sci agonistico italiano.
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