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Le super webcam Panomax di La Thuile

Le super webcam Panomax di La Thuile. Funivie Piccolo San Bernardo ha investito in tecnologia di ultima generazione per mostrare al mondo i panorami più belli del proprio comprensorio.

Si tratta di una collaborazione con Panomax, un’azienda austriaca leader nel settore delle webcam, con sedi in tutto il mondo, che propone prodotti ad altissimo profilo tecnologico.

Già da tempo la società di impianti a fune di La Thuile collabora con Panomax, avendo posizionato a Monte Chaz Dura (il punto più alto del comprensorio lato italiano) una webcam dalle elevate prestazioni che mostrava una vista a 360° sulle montagne circostanti, in particolare il Monte Bianco.

Data la continua evoluzione dei prodotti proposti da Panomax, è stato deciso di sostituire questa webcam, già performante, con la webcam più potente sul mercato, definita non a caso Superwebcam. Attualmente, è una delle uniche 5 installate al mondo.

Le sue caratteristiche straordinarie consentono un’esperienza unica per l’utente, grazie anche alla risoluzione dell’immagine a 233 megapixel (le versioni precedenti arrivano a 67 megapixel, considerato già top di gamma) che consentono una visualizzazione HD a tutto schermo qualunque sia il device di visualizzazione.

In particolare, per il navigatore sono disponibili una serie di funzionalità eccezionali.

Innanzitutto è lui il cameraman di questa superwebcam! Può gestire la rotazione in qualsiasi direzione, accelerandola e decelerandola a piacere, aumentando e riducendo lo zoom.

È dotato di 60 posizioni possibili, spostando l’inquadratura a piacere.

Inoltre può cliccare su tutti i punti di interesse che rientrano nell’immagine, approfondendo quindi anche dal punto di vista turistico e conoscitivo tutto quello che cattura la camera.

Non solo: è possibile anche visualizzare le immagini migliori catturate dalla superwebcam nei periodi precedenti, un archivio infinito che inizia dal giorno di installazione; tali immagini sono scaricabili in locale creando bellissimi quadri a 360° con un’elevata risoluzione che ne consente poi la stampa in alta qualità. Senza dimenticare l’integrazione con Google Maps, che permette l’immediata collocazione geografica del luogo che si sta guardando.

Ogni 10 minuti, sia di giorno che di notte, si genera un’immagine,

mentre un video in 4K è creato ogni 10 minuti di giorno e ogni ora di notte.

Questo ha tra l’altro consentito di cogliere tutti i colori della meravigliosa aurora boreale che ha avvolto le alpi nei giorni scorsi: questa camera, con la sua performante tecnologia, ha permesso la visualizzazione dettagliata di tutte le sfumature che quella notte hanno dipinto il cielo sopra La Thuile.

E lo permette ancora, visto che è possibile scaricarne le immagini liberamente dal sito di La Thuile.

La montagna è il bene più prezioso che abbiamo, l’ambiente nel quale viviamo e che dà sostentamento a tutta la nostra economia – dice il Presidente di Funivie Piccolo San Bernardo Daniele Collomb – ed è bellissimo poter dare la possibilità di goderne la maestosità, grazie a questa tecnologia, anche a coloro che per svariate ragioni non possono recarsi in quota personalmente.

Daniele Collomb, Presidente di Funivie Piccolo San Bernardo

È un’ulteriore valorizzazione, riteniamo, del nostro territorio.

Le caratteristiche peculiari di resilienza a condizioni di freddo artico e ad eventi meteorologici estremi la rendono perfetta per le installazioni in alta quota, proprio come la vetta del Monte Chaz Dura a 2.600 metri di altitudine.

Inoltre, a tutela della privacy degli sciatori che durante la stagione invernale transitano nei pressi della superwebcam, essa è dotata di “mascheratura dinamica”: per non alterare la bellezza del panorama, evitando quindi di nascondere ampie aree con un impatto negativo sulla qualità dell’immagine, questa funzionalità consente di mascherare solo le persone.

Quando ci è stata proposta questa superwebcam – afferma l’ing. Franzini di Funivie Piccolo San Bernardo – abbiamo pensato che valesse la pena posizionarla nel nostro punto più panoramico, ma la webcam che già da tempo era collocata in questo luogo non è certo andata in pensione: la scelta della sua nuova collocazione è il Colle del Piccolo San Bernardo, un altro posto decisamente iconico che meritava la nostra attenzione con una webcam che, seppur non “super”, è comunque tra i livelli più alti sul mercato”.

Clicca qui per vedere le webcam di La Thuile 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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