Vigilia di gara del quarto gigante stagionale di Coppa del mondo femminile, in programma lunedì 28 dicembre sulla pista di Semmering (prima manche alle ore 10.00, seconda manche alle ore 13.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport) che non ha visto la consueta sciata in pista da parte delle iscritte, limitatesi ad un lavoro a secco.
L’Italia sarà al via con nove atlete: Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Valentina Cillara Rossi, Lara Della Mea, Luisa Bertani, Laura Pirovano e Roberta Melesi, con l’obiettivo di colmare un vuoto di successi che dura dal 2002, quando ad imporsi nella località austriaca fu Karen Putzer. Stavolta la squadra azzurra si presenta con Brignone e Bassino che occupano i primi due posti della graduatoria di specialità con 205 e 200 punti, davanti a Mikaela Shiffrin con 150.
Curiosamente la valdostana da queste parti non è mai andata oltre la sesta posizione. “Da Val d’Isère ho messo gli sci un solo giorno, mi ha consentito di migliorare tantissimo dal punto di vista fisico, stanno per arrivare gare importanti e c’è voluto un po’ di riposo perché l’inverno è appena iniziato. Non ho gareggiato molte volte qui a Semmering, però ricordo che la parte alta è piuttosto piatta, sotto invece è abbastanza impegnativa, bisogna continuare a mollare, cercare di sciare. Due anni fa mi piazzai sesta, sono abbastanza decisa a farmi diventare simpatica anche questa pista“.
Marta Bassino, quinta nel 2016 e decima nel 2018, cercherà di ritrovare il filo con il podio dopo i due successi di Soelden e Courchevel e l’uscita a porte porte dal traguardo nella terza gara disputata sempre in Francia, quando almeno il podio era ormai cosa fatta.
“Sono diventata zia di Pietro da pochi giorni, è stato un regalo fantastico. Sono riuscita a fare due giorni di allenamento a casa, uno in gigante e uno slalom, qui ho grande voglia di confermare l’ottimo inizio di stagione. Ho voltato subito pagina dopo l’uscita di Courchevel, sto sciando in generale molto bene anche nelle altre discipline. Abbiamo una grande squadra, siamo guidate dalle persone giuste, le gare sono il risultato di quanto abbiamo fatto prima e che vogliamo proseguire“.
Da fisi.org