Intervistato poco fa a Stefano De Agostini inviato della Rai, ecco cos’ha detto il medico della Fisi Andrea Panzeri su Sofia Goggia.
“Sofia dopo la caduta di ieri e un viaggio piuttosto complicato, è arrivata in clinica per sottoporsi subito a risonanza magnetica e tac.
All’inizio il timore era una lesione al crociato anteriore del ginocchio destro dove era già stata operata con una ricostruzione del legamento effettuata due volte.
Gli esami hanno in realtà evidenziato che il problema è una frattura composta del piatto tibiale laterale. Dunque una frattura non importantissima dal punto di vista prettamente anatomico. Una frattura che non necessita di un intervento chirurgico, ma che la terrà ferma almeno sei settimane.
C’è anche una lesione di primo e secondo grado del collaterale mediale, quindi del legamento interno del ginocchio. È un peccato enorme dover rinunciare ai Mondiali, ma come magra consolazione, dobbiamo essere comunque contenti, in previsioni future, del fatto che il crociato abbia tenuto“.
È poi intervenuto anche il Prof. Herbert Schoenhuber a sottolineare che: “I tempi per la formazione del callo osseo purtroppo sono quelli, ma è sicuramente un bene che il crociato anteriore abbia retto. Tra 35 giorni circa, quando potrà tornare a camminare, rifaremo una Tac di controllo.
Questo ennesimo infortunio non compromette per niente, dal punto di vista medico, la ripresa agonistica di Sofia. Che si sottoporrà a un piccolo intervento per togliere la placca inserita al braccio sinistro dopo l’intervento dell’anno scorso. Quando cadde sempre… a Garmisch! Sarà operata nel primo pomeriggio”.