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Le Azzurre tornano sulla neve, è il turno di Hintertux

Dopo lo Stelvio e il Plateau Rosà di Cervinia, le atlete Azzurre tornano sulla neve per avvicinare Sölden e questa volta è il turno del ghiacciaio di Hintertux. In prima linea il trio Elite di Coppa del mondo femminile che avranno la possibilità di mettere a punto la forma su pendenze leggermente più accentuate. Situazione ideale per prepararsi ai tracciati di coppa. Soprattutto il primo previsto sabato 17 ottobre.

Il direttore tecnico Gianluca Rulfi ha convocato, quindi, da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre, Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia. Ma non saranno sole. Con loro anche Roberta Melesi, Laura Pirovano (nella foto di copertina e qui sotto), Luisa Bertani e Valentina Cillara Rossi. Saranno seguite dai tecnici Daniele Simoncelli, Marcello Tavola e Paolo Deflorian.

Sulla pista di fianco si alleneranno a colpi di rapid gates le slalomiste di Matteo Guadagnini. Vale a dire, Irene Curtoni, Lara Della Mea, Martina Peterlini e Marta Rossetti. Non mancherà anche l’allenatore Davide Marchetti.

Andrà invece allo Stelvio il quartetto del gruppo polivalenti composto da Elena Curtoni, Nadia Delago, Nicol Delago e Verena Gasslitter. Il periodo è sempre quello, da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre.  I tecnici a seguirle saranno, come sempre, l’allenatore responsabile Giovanni Feltrin e il tecnico Paolo Stefanini.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).