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Le 9 Azzurre di Cortina, le ipotesi di schieramento. Fede le fa tutte e sei?

Le 9 Azzurre di Cortina, le ipotesi di schieramento. Fede le fa tutte e sei?
In attesa di conoscere il numero e i nomi degli uomini convocati ufficialmente per i Campionati del Mondo (la Fisi diramerà la lista al termine del superG di Garmisch, in programma domani mattina), facciamo il punto sulla squadra femminile, che a Cortina, orfana della Goggia (Sofia ha lasciato vacante il suo posto in discesa, superG, gigante e parallelo), si presenterà con nove atlete.

Le ricordiamo in ordine alfabetico: Bassino, Brignone, Elena e Irene Curtoni. Nadia Delago, Della Mea, Marsaglia, Peterlini e Pirovano.

Ancora non sono noti con certezza i quartetti iscritti alle varie gare, ma qualche domanda sorge già spontanea: perché non aver dato fiducia alle due Roberte (Midali e Melesi), che nelle ultime gare avevano dimostrato di essere in buona forma?

Vero che ai Mondiali contano solo le medaglie e che entrambe non sembrano ancora pronte per ambire al podio, vero anche però che una convocazione mondiale avrebbe dato loro una fortissima carica morale.

Per la cronaca, Robi Midali negli ultimi due giganti disputati ha sempre fatto la seconda manche pur partendo molto indietro. L’altra Robi, invece, è andata a punti in discesa, gigante e superG.

Melesi, fra l’altro, sarebbe stata papabile anche per un posto nel quartetto dello slalom parallelo, visto che a Lech, prima di cadere rovinosamente, aveva dimostrato di poter andare forte.

Svanita la convocazione, Roberta Melesi dovrà accontentarsi di fare l’apripista alle gare veloci, una bella occasione per mantenersi in allenamento e per fare esperienza su una pista del circuito.

La quarta per il gigante del 18 febbraio (con Bassino, Brignone ed Elena Curtoni), dovrebbe essere Pirovano.

Una scelta dettata più dalle indubbie potenzialità dell’atleta trentina che dai risultati stagionali, mai una qualifica, anche se va ricordato che Laura è sempre partita con pettorali altissimi e che a Semmering aveva chiuso la prima manche al 29° posto, ma la gara venne poi annullata.

I tecnici hanno dato fiducia anche a Lara Della Mea, che in cinque slalom non ha mai centrato una qualifica, ma ha fatto buoni risultati in Coppa Europa.

La tarvisiana dovrebbe disputare, oltre allo slalom, il parallelo e la gara squadre, con l’obiettivo di fornire all’Italia lo stesso fondamentale contributo che portò al bronzo di due anni fa.

Un’altra nota riguarda il programma mondiale di Federica Brignone, sulla carta qualificata per sei gare. Le farà tutte? Nonostante la sua famosa tendenza allo stakanovismo, la risposta è ni.

Dopo combinata e superG Fede potrebbe infatti rinunciare alla discesa per preparare al meglio le gare della seconda settimana, il parallelo e soprattutto il gigante, per il quale sente di aver scarsa fiducia e di aver quindi bisogno di una dose supplementare di allenamento.

Per quanto riguarda lo slalom infine, oltre a Irene Curtoni e Martina Peterlini, che si sono guadagnate in pista la convocazione al pari di Marta Rossetti, purtroppo messa ko dall’infortunio al ginocchio, il quartetto potrebbe essere completato da Brignone e Bassino, a scapito di Lara Della Mea.

Al momento Fede è possibilista, Marta molto meno, ma sarà da valutare se dopo le mille fatiche (e si spera la gloria) delle giornate precedenti, avranno ancora voglia ed energie per mettersi in gioco nell’ultima gara del programma.

A che pro visto che sulla carta il podio sembra irraggiungibile? Raccogliere punti utili per l’ordine di partenza: un ingresso fra le migliori 30 permetterebbe loro di partire con il 16 in ogni gara di Coppa del Mondo, visto che entrambe hanno già ampiamente superato i 400 (l’anno venturo forse torneranno ad essere 500) punti richiesti.
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About the author

Maria Rosa Quario

NINNA QUARIO È nota nel Circo Bianco per aver fatto parte della “Valanga Rosa” tra il ’78 e l’86. Milanese doc, da tempo si è trasferita a La Salle, in Valle d'Aosta. Ha conquistato 4 vittorie in Coppa del Mondo e un totale di 15 podi, tutti in slalom, oltre a una “bella” collezione di piazzamenti nelle gare a medaglia: 4° posto all’Olimpiade di Lake Placid 1980 (a 3/100 dal bronzo), 5° al Mondiale di Schladming 1982 (era in testa a metà gara) e 7° ancora ai Giochi, a Sarajevo 1984.
Dopo il ritiro dall’agonismo, nel 1986, si è dedicata al giornalismo e collabora con Sciare dal 1999.
Per la nostra rivista è stata a lungo la depositaria di tutto ciò che riguarda l’agonismo e ha seguito anche il programma test, in particolare i Test Junior. La sua lunga carriera giornalistica (ha collaborato anche con il quotidiano Il Giornale e con Infront Sports & Media seguendo da vicino quasi tutte le gare di Coppa del Mondo) si è interrotta nel 2022, quando ha deciso di cambiare vita per dedicarsi ad altre passioni.
Non ha però abbandonato del tutto la sua collaborazione con Sciare, per cui ora scrive in modo meno intenso e continuativo. E’ mamma di Federica Brignone, uno dei più grandi talenti della Squadra nazionale Italiana di sci alpino, e di Davide, suo allenatore dal 2017.