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Lara Colturi sposa lo stile e lo spirito del nuovo marchio di abbigliamento “Nasr”

Lara Colturi sposa lo stile e lo spirito del nuovo marchio di abbigliamento “Nasr”
Andare al centro surf Segnana a Le Foci del Sarca in quel di Torbole, perla del Lago di Garda è un po’ come essere a Sestriere, Campiglio o Gardena. Almeno, oggi è stato così, dal momento che in occasione della presentazione ufficiale del marchio Nasr, la nuova divisa di Lara Colturi e della Nazionale Albanese, si è presentato un “parco” personaggi dello sci.

molto articolato, tra atleti number one, allenatori, maestri, ex d’eccellenza, tanti atleti delle leve giovanili e rispettivi genitori. La lista è lunga e distrae, perché il focus è sul marchio di abbigliamento sportivo trentino Nasr – New Age Sport Racer e sulla scelta di Lara di indossarlo.

Sono molte le cose che accomunano i novelli sposi. Una filosofia sportiva e un percorso innovativo e non convenzionale, una gestione e un’organizzazione familiare, leggera e particolarmente dinamica e uno spirito autentico e coraggioso nell’affrontare le nuove sfide.

Nasr con i tre soci Luca Conci, Alessio Paoli Marco Segnana hanno deciso di creare un vero e proprio evento, denominato «Nasr Brand Show», per iniziare una collaborazione che parte sotto i migliori auspici, direttamente in un contesto action, come il conosciuto circolo surf dell’Alto Garda.

Dopo l’immancabile fotoshooting e il momento stampa Lara ha assistito nel primo pomeriggio alla prima edizione del «Nasr team event summer edition», una manifestazione stile parkour su percorso misto terra e acqua, con squadre formate da due atleti, ma con estensione di categoria dagli 8 ai 30 anni, che ha coinvolto circa 80 ragazzi degli sci club trentini ed organizzato in collaborazione con l’Asd To Be Energy.

Lara Colturi abilmente intervistata da Zoran Filicic

Quindi nel tardo pomeriggio il momento celebrativo con la giovane sciatrice assoluta protagonista prima sul palco, accompagnata dall’emozionante voce dello speaker Zoran Filicic, giornalista e telecronista sportivo e quindi in mezzo ai giovani tifosi a firmare autografi e a scattare selfie.

Come è nato questo legame? Da un rapporto di amicizia fra Luca Conci di Nasr ed il “clan” Colturi, e soprattutto dalla ricerca di spunti per promuovere il neonato brand, contando su preziosi spunti, idee giovani e vincenti di Lara e famiglia.

La nuova collezione race di Lara, presentata sul palco di Torbole, prevede tuta gara, scaldamuscoli, windstopper con maniche staccabili, parka, piumino, felpa, pantaloni full zip, giacca imbottita e mantella.

 

Lara Colturi è figlia dell’oro olimpico in superG a Salt Lake City 2002 Daniela Ceccarelli e Alessandro Colturi, ex atleta ed istruttore nazionale di sci alpino.

Dopo essersi divisa fra pattinaggio di figura e sci alpino, entrambi gli sport affrontati con eccellenti risultati, Lara ha vinto 6 medaglie ai campionati italiani children, centrando allori anche nelle prime manifestazioni internazionali, decidendo poi di entrare nel mondo internazionale Fis con la bandiera dell’Albania.

Nell’estate 2022 ha subito vinto la classifica generale e quelle di slalom gigante, slalom speciale e combinata della South American Cup, esordendo poi il 19 novembre in Coppa del Mondo a Levi in slalom speciale e una settimana dopo (26 novembre 2022) centrando i primi punti nel massimo circuito con il 17° posto nel gigante di Killington.

Nella stessa stagione ai Mondiali juniores di Sankt Anton am Arlberg 2023 ha vinto la medaglia d’oro nel supergigante e quella di bronzo nello slalom gigante; a febbraio ha subito un infortunio che ne ha compromesso il prosieguo della stagione. Lara ora è in pieno recupero atletico e fisico in previsione dell’inverno agonistico 2023/2024, dove vuole tornare a divertirsi e progredire in pista.

Nasr invece è l’acronimo di New Age Sport Racer, che tradotto in italiano significa «nuova generazione di sportivi agonisti», ed è un brand impegnato nella produzione di una linea di abbigliamento e accessori dedicata al mondo outdoor invernale ed estivo, ma è anche il motore di eventi sportivi con una filosofia urban, che si differenzia dai tradizionali canoni attuali dell’universo race, troppo spesso legato all’esasperazione delle prestazioni.

Gli sport all’aria aperta che abbraccia questo nuovo progetto sono lo sci alpino, la mountain bike e gli sport acquatici del windsurf, kite surf e wing foil, per i quali è prevista la creazione di capi tecnici per l’attività active, con impiego multidisciplinare.

La peculiarità di Nasr è la filiera molto corta, grazie alla produzione totalmente made in Italy di collezioni summer e winter, e la possibilità offerta ad alcuni clienti di personalizzare i capi. La distribuzione del marchio avviene on line, tramite il sito ufficiale www.nasrsport.com, ma pure all’interno di Hub vicini ai mondi dove si praticano questi sport.

Tra i presenti an che lo stilista e creatore dell’immagine Davide Tognetti, stilista molto noto anche anche nell’ambito dell’alta moda. Ma uno dei suoi amori assoluti è lo sci e quando gli si è prospettata tale possibilità per lui si è trattato di un sogno. Ma lo è un po’ per tutti, perché Nasr prima ancora di essere un’azienda è un team di amici che si sono uniti per dare vita a un’operazione che ha tantissimo di divertimento. Per intesi, si tratta di un’importante iniziativa imprenditoriale, ma sembra così unica nelle sue peculiarità che assume un’identità particolarissima.

I capi Nasr, totalmente realizzati in Italia, sono disponibili esclusivamente online. La caratteristica principale è che si possono realizzare quasi su misura in tempi ridottissimi. I tecnici Nasr saranno abili a descrivere ogni fase di quest’aspetto. In bocca al lupo a Nasr per quest’avventura. È sempre bello quando nel cielo della neve spunta una nuova stella, in questo caso accarezzata dal volo di un’aquila, simbolo di Nasr! Lara Colturi sposa Nasr

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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