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Lamberto Gancia travolgente

Sabato sera scorsa, sul nuovo rettangolo sintetico di Canelli, è tornata in campo la squadra di calcio del Team Sciare. La nostra formazione, composta da testatori professionisti, testatori Vip e amici di Sciare, ha sfidato una formazione mista di piloti e giornalisti di Sky allestita da Carlo Vanzini e Biagio Maglienti. Nella squadra avversaria erano schierati, tra gli altri, Luca Filippi, secondo nel campionato del Gp2 e speranza italiana per la formula 1, Gian Maria Gabbiani, campionato del mondo di off-shore ed Emanuele Gaj, vincitore degli ultimi due campionati Challenge Ferrari e Alex Ilonot di Abudabi. La scelta della formazione che scende in campo nelle sfide è dettata soprattutto dalla disponibilità dei ragazzi e non per scelta tecnica. È quindi facile comprendere come a volte si possa avere a disposizione una compagine vincente oppure, come spesso succede, un’armata Brancaleone che si ritrova più per festeggiare che per vincere. L’ossatura è composta dai sempre presenti e bravi giocatori Andrea Caruso e Giovanni Milazzo, per quanto riguarda il centrocampo, e per la difesa da Davide Labate che ha avuto un valido sparring partner, Lamberto Gancia (nel riquadro), vera rivelazione della serata, capace di smistare palloni a destra e a manca, con finte, acrobazie da "palla c’è, palla non c’è". Un vero illuminatore di gioco, tipico di chi sa prendersi la squadra in mano e dettare schemi e tattica. Attorno a loro un tournover di testatori che di volta in volta si sono resi disponibili per il match. Per l’attacco, dunque, abbiamo goduto dell’apporto di un’altra sorpresa: Federico De Albertis "Fette", uno dei numeri uno del freestyle italiamo. Con lui abbiamo spiccato un brillante "salto" di qualità. Quella di sabato è stata la più bella squadra di Sciare mai scesa in campo. Ne è la conferma il risultato: 16 a 1! I realizzatori sono stati: 5 goal di Fette de Albertis, 3 di Claudio Chiappucci, 7 di Andrea Caruso, 2 di Davide Labate. Avrebbero dovuto prendere parte e li salutiamo Mirko Deflorian, che per l’imminente inizio della Coppa del mondo ha dovuto prendere parte a un allenamento organizzato all’ultimo minuto dal suo allenatore Brigadoi con la squadra nazionale svizzera, Grigoletto che venerdì è stato colpito da un fastidioso torcicollo e Andrea Taddei che ha dovuto sostituire un altro ski-man nei test che la Head ha organizzato a Solda. Si sono seduti in panchina per sostenere i loro colleghi Enrica Tessore, Francesca Deambrogio, Simone Mallen, Federico Richetta e il sempre presente Doc Fulvio Mossino. Al termine della partita una piacevole cena presso la Vineria di S.Stefano Belbo alla quale si è aggiunto Dindo Capello, pilota della Audi, vincitore per tre volte della 24 ore di Le Mans. Al termine un forte abbraccio, eh si perché, sino ad Aprile, data dei prossimi test, non ci saranno altre occasioni di ritrovarsi. 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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