I cittadini potranno spostarsi liberamente sul territorio provinciale, senza autocertificazione. Rimane rigoroso il divieto di assembramento, dunque i cittadini dovranno sempre rispettare il divieto di assembramento e utilizzare dispositivi di protezione, guanti e mascherine.
Lo ha dichiarato ufficialmente, si legge sui quotidiani altoatesini, Arno Kompatscher (nella foto di copertina) presidente della Provincia di Bolzano.
La data presunta dell’entrata in vigore della legge è l’8 maggio, momento in cui potrebbero tornare a vivere le attività commerciali e quelle produttive dell’industria e dell’artigianato.
E il turismo? La legge prevede l’apertura delle strutture ricettive il 25 maggio, compresi gli impianti a fune. Non è stato però ancora specificato secondo quali regole che comunque sembrerebbero molto rigide.
Questo disegno potrebbe consentire alla Val Senales di riaprire (e così pure gli hotel) anche se è bene attendere l’ufficialità e soprattutto capire quante persone potranno salire sulla funivia per ogni viaggio.
Ora si attende che il disegno di legge venga approvato dal Consiglio. A sostegno della proposta della Giunta c’è anche l’istituzione di un pool di esperti dedicato al monitoraggio continuo della linea di contagio. Nel caso si verificasse un aumento del contagi, tale commissione riferirà direttamente al Presidente Provinciale per eventuali nuovi provvedimenti.
Dinnanzi a queste iniziative (e ad altre in Italia) si apre ora un braccio di ferro con il Governo che difficilmente rimarrà a guardare dinnanzi allo stravolgimento di quanto riportato nel dpcm 19 del 2020.