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La Val di Sole ospita gli operatori dell’arte e della cultura

La Val di Sole prosegue nel progetto “Siete la nostra Italia migliore”. L’ApT, in collaborazione con gli operatori turistici della valle trentina e le tre società impianti, premia con soggiorni gratuiti le categorie più colpite dal Covid. Attori, musicisti, artisti visivi, tecnici dello spettacolo, personale dei musei, guide turistiche e molte altre categorie professionali del mondo della cultura potranno vivere le bellezze della località trentina.

 

La prima edizione un successo

L’anno scorso, la prima edizione era stata dedicata alle tante categorie della sanità: erano infatti loro a essere in prima linea nei momenti più drammatici della pandemia, in condizioni di lavoro spesso ai limiti del sopportabile e a rischio della stessa loro vita. Visto il grande numero di adesioni, quest’anno si replica con il mondo della cultura.

«È un modo per dimostrare sostegno e aiutarli nella ripartenza – ha detto Fabio Sacco, direttore dell’ApT Val di Sole – Con la nostra iniziativa abbiamo accolto oltre 1600 persone e donato quasi 5mila giorni di soggiorni gratuiti negli oltre 100 hotel e residence che hanno subito aderito alla nostra idea. Evidentemente abbiamo intercettato un’esigenza diffusa. Ora che l’Italia sta faticosamente ripartendo, non dobbiamo pensare che i problemi economici di molti nostri concittadini siano magicamente spariti. Ecco perché abbiamo pensato di rivolgere quest’anno la nostra attenzione al mondo della cultura».

“Siete la nostra Italia migliore” per gli operatori della cultura

In quest’ultimo anno e mezzo gli operatori della cultura sono stati fra i più danneggiati, economicamente e umanamente, a causa dell’emergenza Covid-19. Teatri e musei chiusi, concerti annullati, film rinviati, visite alle città d’arte impossibili a causa delle restrizioni agli spostamenti hanno inevitabilmente avuto conseguenze drammatiche su milioni di cittadini e sulle loro famiglie.

Per questo, la trentina Val di Sole ha deciso di dedicare a loro la seconda fase del suo progetto “Siete l’Italia Migliore”. Per farlo opererà in collaborazione con la Fondazione Fitzcarraldo e CCW – Cultural Welfare Center, enti che operano a beneficio di chi crea, pratica, partecipa, produce, promuove e sostiene le arti, come risorsa di benessere per tutta la collettività.

La vacanza in Val di Sole

Una vacanza di 3 notti in una delle strutture ricettive aderenti, fino ad esaurimento disponibilità. Durante il soggiorno, oltre a ricaricarsi, potranno usufruire anche delle “WOW Experience”, con lo sconto del 50%: esperienze che la valle ha pensato per i propri ospiti e occasioni per toccare con mano i poteri terapeutici che i momenti trascorsi in montagna sanno offrire. Merito dell’attività fisica che alta quota, aria salubre e spazi aperti spingono a fare. Ad essi si aggiungono poi i vantaggi in termini di benessere garantiti anche dalla possibilità di partecipare ad esperienze culturali, come sottolineato in un recente rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Ogni ospite potrà scegliere l’esperienza che trova più intrigante: rafting lungo il fiume Noce (considerato il migliore per questo sport in Europa), trekking in alta quota, rilassanti percorsi di park therapy per scoprire i poteri curativi dei boschi, escursioni serali o notturne alla ricerca degli animali del Parco Nazionale dello Stelvio, escursioni in e-bike tra gli ampi panorami della valle, divertenti prove di coraggio in un parco avventura, visite guidate a luoghi ricchi di storia e di tradizione. Per farle, avranno anche a disposizione gratuitamente la Val di Sole Guest Card: grazie ad essa, potranno usare gli impianti di risalita aperti in Val di Pejo, Passo Tonale e Folgarida-Marilleva.

Chi vorrà aderire a “Siete la nostra Italia Migliore”, troverà un modulo da compilare nel sito dedicato.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...