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La preghiera di Ester Ledecka a Milano-Cortina 2026: Discesa e PGS sono in contemporanea

La preghiera di Ester Ledecka a Milano-Cortina 2026: Discesa e PGS sono in contemporanea. “Vi prego, vi prego, vi prego, cambiate le date!“: è la supplica di Ester Ledecka rivolta al Comitato Organizzatore di Milano-Cortina 2026 all’uscita dei calendari delle gare olimpiche.

Così si scopre che la discesa libera si disputerà nello stesso giorno e alla stessa ora del Gigante parallelo di snowboard. Oltre a tutto tra i due cancelletti di partenza sono distanti circa 260 km o se si vuole a oltre 4 ore di distanza!

La data è quella del 8 febbraio 2026: “È come se qualcuno avesse infranto il proprio sogno. E disputare le due gare nella stessa Olimpiade è il mio sogno più grande. Sarebbe un grande spettacolo anche per i tifosi e i telespettatori! – ha detto la 22enne della Repubblica Ceca.

Assieme al Comitato olimpico del suo paese, Ester sta cercando di capire come muoversi per richiedere ufficialmente lo spostamento o dell’una o dell’altra gara.  Dubitiamo che questo possa accadere, quindi Ester molto probabilmente si troverà difronte a una difficilissima scelta. Molto dipenderà dall’andamento della stagione.

Sulla tavola ha davvero poche rivali, anche se capita facilmente di sbagliare, ma in discesa la possibilità di vincere una medaglia deve passare attraverso un bel numero di rivali.

Ma questo già lo sa dal momento che questa impresa le è già riuscita a Pyeongchang nel 2018 quando vinse l’oro in superG quando la gara sembrava già avviata con il successo di Anna Veith davanti a Tina Weirather e a Lara Gut. Poi piombò lei sul traguardo col miglior tempo con uno sguardo così sbalordito da fare il giro del mondo come scena iconica dello sport! Sette giorni più tardi arrivò l’oro nel PGS entrando così nella storia dei Giochi invernali.

Impresa che non le riuscì a Pechino, anche se per un soffio. Se è vero che l’oro nello snowboard arrivò facile, nello sci alpino concluse quarta in combinata alle spalle della nostra Federica Brignone e quinta in superG.

Il Cio si metterà una mano sul cuore?

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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