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La pista di Bob Eugenio Monti di Cortina è pronta! Armin Zoeggeler. “Ho i brividi!”

La pista di Bob Eugenio Monti di Cortina è pronta! Armin Zoeggeler. “È bellissima!” Già nel tardo pomeriggio di lunedì era stato l’ampezzano Mattia Gaspari a testare per primo la nuova “Eugenio Monti” di Cortina, la pista che sarà olimpica il prossimo anno e che ospiterà le gare di slittino, bob e skeleton, ma che rimarrà sul territorio italiano quale importante legacy post-olimpica.

Si tratta di 1749 metri di budello, con 16 curve, come richiede lo standard internazionale. L’emozione, fra i presenti, era tangibile, soprattutto fra gli azzurri delle tre Nazionali coinvolte, che hanno finalmente di fronte agli occhi la concreta possibilità di veder proseguire la tradizione degli sport della velocità sul ghiaccio. E’ sceso anche Dominik Fischnaller, con lo slittino, e Simone Bertazzo, con Eric Fantazzini per il bob (Bertazzo, ex campione della disciplina, oggi fa parte dello staff tecnico della Nazionale).

Il traguardo, che pareva impossibile, è stato tagliato proprio oggi, con l’inaugurazione ufficiale dell’impianto, alla presenza del Vicepremier e Ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini, al Governatore del Veneto, Luca Zaia, al Commissario del Governo, Fabio Massimo Saldini, al Presidente FISI, Flavio Roda e al Presidente della Federazione internazionale di bob e skeleton e membro Cio, Ivo Ferriani.

Dall’apertura del cantiere nel febbraio dello scorso anno, sono bastati 400 giorni per realizzare quello che i tecnici già definiscono un modello per il futuro e “la pista più bella del mondo”. Entusiasti i due direttori tecnici italiani: Armin Zoeggeler, per lo slittino, e Maurizio Oioli per bob e skeleton, che avranno finalmente una pista in Italia, dove far allenare i propri atleti e poter fare reclutamento di giovani.

Ringrazio il Ministro Salvini e il Governatore Zaia per aver fortemente voluto questa pista, che altrimenti non si sarebbe realizzata – ha detto Roda – e ringrazio il Commissario Saldini per l’ottimo lavoro svolto, in così breve tempo. Per la Federazione si tratta di un’opera di importanza strategica fondamentale, per l’allenamento e la preparazione delle Nazionali che si presenteranno alle Olimpiadi, ma soprattutto per il periodo post-olimpico, nel quale questa pista rappresenterà la linfa vitale di questi tre sport. Da lunedì l’Italia avrà a disposizione dieci giorni di allenamenti in pista, e, a ottobre, ne potrà fare altri dieci, prima dell’apertura ai team stranieri del tracciato. Tutto ciò, per noi, è di fondamentale importanza”.

Questa settimana, l’impianto di Cortina sarà sottoposto alla pre omologazione, poi i lavori proseguiranno fino alla loro ultimazione.

“Vedere questa pista con il ghiaccio mi mette i brividi – sono le prime parole di Armin Zoeggeler -. E’ davvero molto bella, per niente facile, con onde che bisogna affrontare alla massima velocità. Abbiamo tempo per provarla con gli atleti, studiarla a fondo e predisporre i materiali più adatti. Ma intento, siamo qui e siamo felici di esserci”.

“Eravamo davvero in pochi a credere di poter realizzare il ‘miracolo’ – spiega l’architetto Fabio Massimo Saldini,

Commissario di Governo e Ad di Simico – ma oggi il ghiaccio è sotto i nostri piedi, la tecnologia all’avanguardia e un pizzico di fantasia tutta italiana hanno fatto il resto. Lo ammetto, è un orgoglio sincero esser riusciti a rispettare i patti e lo abbiamo fatto grazie al supporto fondamentale di una squadra di straordinari professionisti che ogni sera son tornati a casa con la consapevolezza di essere protagonisti di un sogno realizzato”.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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