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La Pantera del Vesuvio colpisce ancora, Giada D’Antonio vince il titolo italiano Allievi di gigante.

La Pantera del Vesuvio colpisce ancora. Giada D’Antonio vince il titolo italiano Allievi di gigante. L’atleta partenopea sulle nevi di Ovindoli ha realizzato il miglior tempo in entrambe le manche precedendo Benedetta Rosa Ranieri dello Sci club Limone di 66/100 e Vittoria Pais Bianco dell’ Auronzo di 93/100, bravissima a risalire dalla settima piazza.

Non era proprio tutto scontato, perché pur favorita Giada aveva rimediata una gran botta al ginocchio nelle qualifiche regionali e la sua partecipazione è rimasta in dubbio fino alla fine. Già seconda ieri in superG, oggi ha dato il meglio di sé con Ranieri che la tallonava a 5/100 a metà gara.

Alla limonese è però bastato il 5° tempo per cogliere la piazza d’onore. Meno efficace nella run conclusiva l’altoatesina Alenah Taschler che scala dalla terza alla settima piazza. Appena giù dal podio a +1”27 da D’Antonio, la Valdostana del Courmayeur MB Maria Laura Pene Vidari, quarta, davanti a Martina Beccari dello Sporting Campiglio.

Bella gara anche di Carlotta Pedrolini dello Skiing, che si piazza al sesto posto a 1/100 da Martina. completano la top ten Petra Dander dello Jochtal, ottima ottava nonostante il pettorale 31, Ludovica Vottero del Borgata Sestriere a +2″30 e Nicol Picol Ruaz del Gardena, decima.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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