La nuova proposta dei livelli

La FISI-COSCUMA ha presentato sabato 5 novembre, in occasione del convegno dei direttori di scuola sci, una proposta per uniformare la valutazione del livello tecnico all’interno delle scuole di sci nei confronti dell’utente e dell’appassionato. Tale progetto è stato frutto di un confronto, già da molti mesi, sia da parte del Collegio nazionale dei maestri che dell’Amsi.
La Fisi si è fatta carico di delineare nel dettaglio tale progettualità per sua competenza stabilita dalla legge in base all’articolo 8 della legge 81/1991 che sancisce quali siano le competenze della Federazione italiana sport invernali: «La Federazione italiana sport invernali, quale emanazione del Comitato olimpico nazionale italiano, definisce ed aggiorna i criteri ed i livelli delle tecniche sciistiche che formano oggetto di insegnamento».
Lo scopo di tale proposta, nel caso andasse a buon fine, sarà quello di omogenizzare la classificazione tecnica per tutti gli appassionati in modo da assegnare loro il livello corrispondente uniformato in tutta Italia.
Oggi, la situazione è molto variegata, le scuole sci, infatti, negli ultimi anni si sono organizzate autonomamente in base alle proprie esigenze e in base al mercato.
Ciò ha portato a dare valutazioni con riferimenti molto differenti, pertanto la valutazione è data agli allievi in base a criteri molto difformi fra loro: chi assegna i colori delle piste, chi ha inventato delle proprie medagliette di riferimento con simboli quali fiocchi di neve, sci, solo per fare qualche esempio e chi è rimasto al pagellino di classificazione stampato dall’ Amsi.
Si è perso pertanto un riferimento tecnico unitario che induceva i tanti appassionati soprattutto adulti a prendere il maestro di sci per vedere migliorare e riconoscere il livello raggiunto tale da presentarsi anche ad un’altra scuola con credenziali certe tali da consentire anche al nuovo maestro di ripartire dal livello già raggiunto.
Bisogna sapere fare apprezzare la nostra professionalità consapevoli che la nostra tecnica è riconosciuta nel mondo e quindi bisogna saper motivare coloro che si affidano alle nostre scuole per migliorarsi e che continuino a vedere nel maestro un esempio ed una motivazione necessaria per far progredire il nostro sport. Occorre accrescere in noi quel senso di missione che sempre ha motivato i maestri ed essere consapevoli e non deludere chi si affida a noi sia per imparare che sentirsi al sicuro nell’affrontare le difficoltà del nostro sport che della montagna in generale. Siamo noi il riferimento più importante per gli allievi.
Prendendo spunto da altri sport, ad esempio il golf, è stata studiata una progressione cha parte dal livello principiante e arriva a dare una valutazione a colui che scia a un livello da quasi professionista.
Ripartendo dalla tradizione dello sci che si è sempre basata sulle stellette per ogni livello (bronzo, argento e oro), è stata studiata una progressione che individua un percorso con 5 stelle bronzo, 5 argento e 5 oro. Un compito importante per omogenizzare le assegnazione delle classificazioni lo dovranno svolgere i Direttori delle scuole che dovranno essere i garanti dei livelli raggiunti. Ciò al fine di far progredire un appassionato negli anni per portarlo a una conduzione dello sci eseguita con stile e qualità. La risposta è stata positiva vedremo se si potrà far partire tale progetto in tempi brevi per dare una risposta alle esigenze di organizzazione e di motivazione che tanti appassionati chiedono.