La Gardena e il profumo dei Mondiali 2029, Rainer Senoner: “Quanta passione tra i nostri partner!”.
Il sogno Mondiali per la Val Gardena è lontano 7 anni. In questo intervallo di tempo però ci sono due step fondamentali da superare: il controllo Fis previsto in loco nel 2023 dopo la consegna a maggio del nostro dossier e la decisione finale da parte della Fis che avverrà a maggio 2024.
“Magari… ce ne sono tanti altri di step da superare. Non si tratta soltanto di organizzare delle gare. Quest’anno la Saslong ospiterà l’appuntamento di Coppa numero 99 e 100, dunque non credo si debba dover dimostrare di saperci fare sotto questo punto di vista. L’impatto sociale che può portare un campionato del mondo non è inferiore a quello sportivo e la responsabilità diventa enorme. Stiamo parlando, dunque, di una favola meravigliosa che ti prende per mano fin dalla prima pagina e si conclude, speriamo, con un… e vissero felici e contenti”.
Rainer Senoner non è mai un fiume in piena quando parla, ma soltanto perché ha il dono della sintesi, che è una virtù, ma questa volta non si ferma!
È per questo che ieri il paese si è fermato?
È incredibile come riesca ancora a emozionarmi così tanto dinnanzi a eventi come quelli vissuti ieri. Ma credo di sapere il perché. Una festa, una celebrazione, una gara, qui in valle non è mai uguale all’altra. Se non fosse così probabilmente si sarebbe fermato tutto tanti anni or sono.
Cos’è accaduto ieri?
Abbiamo voluto organizzare un piccolo evento con i partner e i sostenitori della candidatura. Lo scopo? Capire il feeling che c’è veramente. La risposta è andata oltre ogni previsione dal momento che nessuno ha declinato l’invito, cosa non proprio scontata. Ma soprattutto abbiamo toccato con mano la passione che tutti ci mettono per raggiungere l’obiettivo. Che evidentemente non è soltanto nostro dal momento che aziende del territorio ma anche quelle esterne ci hanno dimostrato ieri di crederci quanto noi con grande trasporto. Anche sul piano istituzionale ci sono arrivati segnali importanti. Dalla Fis alla Fisi, dalla provincia ai comuni, senza dimenticare i club come il Gardena.
Una specie di pronti via?
Esatto, tutti insieme non ci eravamo mai incontrati ed eventi come questi, se vuoi anche un po’ informali nel senso di semplicità, a pieno contatto con la natura gardenese, creano le condizioni ideali per fare gruppo. Ci ha pensato poi Igor Marzola a dare il colpo di grazia con un pranzo dei suoi al Comici.
Quindi dai, primo step superato…
Ripeto, non era così scontato perché quando proponi qualcosa dove l’intera nostra comunità deve essere coinvolta in un evento di tali dimensioni, ci sono sempre degli spigoli da smussare o comunque da affrontare. Non so ne è rimasto qualcuno, di sicuro ne usciamo con una carica formidabile.
Da inistra, Florian Kaser, Tiziano Pandolfi, Tomas Wielander, Marcello Cobelli e Moritz Demetz
Prossime mosse?
Stiamo programmando eventi sia in Italia che all’estero. Non mancheremo alla prima di Coppa del Mondo a Sölden e alla prima in Italia in quel di Cervinia. Contiamo molto anche sulla collaborazione di Flavio Roda che ci ha dato una mano fin dall’inizio.
Vuoi portarmi sul discorso elettorale?
Non intendevo quello, ma al fatto che Flavio è vice presidente Fis sicuramente fino al 2024. Avere lui in quella posizione per noi è importantissimo perché è in quell’ambito che le nazioni decideranno. Da qui al giorno della decisione ci giocheremo le nostre carte e Flavio ovviamente potrà rivelarsi fondamentale. Ha capito perfettamente cosa significhi per noi organizzare un evento del genere dopo sessant’anni! Sul piano nazionale ho le mie idee, ma abbi pazienza, le tengo per me, c’è già fin troppo caos in questo momento. Mi auguro soltanto che, qualsiasi sia l’esito delle elezioni, non avvengano troppi terremoti perché per chi come noi organizza gare di Coppa del Mondo, ha bisogno di un supporto federale solido.
In cammino verso il Comici
Il supporto locale invece sarà ben scontato…
Io penso che se la Gardena non avesse più la Coppa del Mondo, molti chiuderebbero in segno di lutto. Ma sei matto, ogni volta che entro in un bar o passeggio per le vie di Selva, gente che vedo praticamente tutti i giorni mi chiede, Allora? Tutto ok vero? Quando si inizia? Dove ci troviamo? A che ora?
Lidia bernardi con Luis e Julia Karbon
Gente straordinaria che si mette a disposizione per volontariato, pur perdendo l’occasione di lavorare in una occasione dove obiettivamente il paese è strapieno. Come i maestri di sci che perdono ore di lezione per essere in pista ad allestire, preparare la pista e a lisciare nei giorni di prove e gara. Posso dirti? Se non ci fosse questo sentimento probabilmente non farei parte di tutto questo.
Igor Marola e Marcello Cobelli
Chissà che festa sabato 17 dicembre per la gara numero 100 sulla Salsong?
Hai voglia, ci sarà una celebrazione che tutti ricorderanno per lungo tempo. Non so se non si è ancora capito bene: a noi gardenesi lo sci piace da morire, ma non di meno far festa!
I partner dei Mondiali Gardena 2029
La Gardena e il profumo La Gardena e il profumo
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