Indennizzi Montagna, si è arrivati a quota 800 milioni!
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data odierna ha approvato la proposta di riparto dei 700 milioni di euro messi a disposizione dal Decreto Sostegni al Turismo di Montagna.
A sostenerlo è Roberto Failoni, Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Pérovincia Autonoma di trento, in una nota nella quale comunica l’aggiunta di ulteriori 100 milioni di euro.
I Ministri al Turismo Massimo Garavaglia e agli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, hanno condiviso appieno – si legge – e fatto propria la proposta delle Regioni impegnando il Governo nella sua applicazione.
È questo il contenuto di una nota congiunta che è stata diffusa dagli Assessori regionali dell’Arco alpino e l’Abruzzo.
La ripartizione disegna questo quadro. 430 milioni di euro saranno destinati alle società impianti, applicando il metodo già utilizzato in Francia. Ovvero in base al calo del fatturato tra le stagioni invernali 2019/2020. Dunque non si baserà sul numero delle presenze. Queste risorse saranno destinate direttamente dallo Stato alle singole società di impianti.
Ai Maestri di Sci – continua lo scritto di Failoni – è confermata la somma di 40 milioni, risorse che saranno ripartite tra le Regioni in base al numero degli iscritti negli albi professionali.
Saranno quindi le Regioni a determinarne l’attribuzione ai singoli maestri e alle scuole di sci.
Per quanto riguarda tutte le partite iva della filiera, la quota spettante alle singole Regioni per l’indennizzo di ristoranti, rifugi, noleggiatori, fornitori e di tutte le attività correlate la quota è di 230 milioni.
Per quest’ultima dotazione la Conferenza delle Regioni ha approvato la richiesta avanzata dalle Regioni di incrementare il Fondo con ulteriori 100 milioni euro. Si arriverà così ad un importo complessivo di 800 milioni di euro.
“È la prima volta – spiegano gli esponenti delle Regioni Alpine e l’Abruzzo – che il governo stabilisce un intervento mirato a turismo della montagna, uno dei settori più colpito dalla pandemia. E lo fa con l’articolo 2 del Decreto Sostegni, mettendo in campo 800 milioni di euro”.
“L’invito che avanziamo al governo – dicono congiuntamente gli assessori – e così come l’impegno delle Regioni, è quello di comprimere il più possibile i tempi per far sì che l’attività indennizzata percepisca le risorse nel più breve tempo possibile”, concludono. Indennizzi Montagna si è Indennizzi Montagna si è