Notizie

Il viaggio di Otta & Benni Caloro, da Roma fino a…

Le sorelle Benedetta “Benni” e Carlotta “Otta” Caloro hanno 21 e 18 anni, sono romane, tesserate sportivamente per il Circolo Canottieri Aniene, eccellono negli studi, nel sorriso e nello sci. Questo sport è una passione di famiglia, condizionata da mamma Liana (allenatrice) e da papà Andrea.

Probabilmente non hanno mai cullato il sogno di vincere la Coppa del Mondo o una medaglia alle Olimpiadi, ma il focus inossidabile che le contraddistingue è di sciare bene, divertirsi e vincere. Che sia una gara internazionale o zonale non cambia nulla. Questa mentalità si è forgiata fin dalle prime gare giovanili, quando hanno avuto la fortuna di crescere nello Sci Club Napoli dove i tecnici, per tradizione, sanno capire bene come esaltare le qualità degli atleti.

Così, dalla categoria Pulcini, ai children, hanno lasciato la loro firma nelle competizioni più importanti. Fare la lista dei trofei vinti non serve perché la carriera agonistica inizia a diventare interessante quando si entra nei Giovani (dai 16 anni) e si può accedere alle gare internazionali (Fis).

Qui il gioco si fa veramente duro, perché aumentano i ritmi, la difficoltà delle piste e dei tracciati. Ci si espone anche agli infortuni e sia Carlotta che Benedetta ne hanno una collezione non da poco. Situazioni capaci di smontare l’entusiasmo anche del più forte combattente. Ma quando alla base di tutto c’è la passione vera, gli ostacoli non fanno altro che aumentare il senso della sfida.

Benedetta Caloro

Uno di questi, probabilmente il più alto da superare, è quello della scuola! Carlotta e Benedetta lo sanno bene ma non sono disposte a penalizzare lo studio per lo sci. Allo stesso tempo di abbandonare la neve non ci pensano nemmeno!

Benedetta trova una soluzione ideale: a 17 anni fa la valigia e si trasferisce nei pressi di New York per frequentare la Saint Lawrence University grazie a una borsa di studio ottenuta per meriti sportivi. Situazione che non le impedisce di proseguire con lo sci.

Carlotta nel 2017, premiata dal Presidente Fisi Flavio Roda

Con le gare Fis americane inizia a scalare il ranking internazionale migliorando il proprio punteggio. Al punto che nel 2022 arriva la convocazione per le Universiadi di Lake Placid, praticamente sulle nevi di casa. Ma proprio a pochi giorni dal via delle gare arriva un pugno nello stomaco: saltano i crociati del ginocchio! Esattamente come capitato a Carlotta (che già aveva rotto la tibia due anni prima). Come resistere a una batosta del genere che sicuramente interessa anche la mente? 

Carlotta all’età di 13 anni,. all’Interappenninico del 2020 di Ovindoli assieme agli allora allenatori dello Sci Club Napoli (Bosio, Grigoletto e Valentini).

Qui intervengono quei piccoli miracoli sportivi che non hanno tante spiegazioni logiche. Dipende da quanto una persona è disposta a sacrificarsi. Da quanto si è capaci di credere in se stessi. Dagli obiettivi, dalle motivazioni e dall’aiuto che può darti chi ti sta vicino. 

Benni in partenza in una gara Fis nell’East Coast degli Stati Uniti nel 2022. Con un doppio successo portò i suoi punti Fis in slalom a 36!

Oltre alla famiglia una grossa mano l’ha data proprio lo storico Circolo Canottieri Aniene che le ha sportivamente accolte nella sua sezione Sci, e le culla tra le sue braccia ospitandole in palestra per gli allenamenti «a secco» incoraggiandole costantemente. L’ambiente è ideale per confrontarsi con atleti di tutte le discipline. Dal canottaggio, alla vela. Dal tennis al Padel. Sotto l’occhio vigile del Presidente onorario, del Presidente e del Consigliere allo Sport. E con l’attenta e costante gestione degli allenatori Marco e Riccardo Paiella!

Benni e Otta…

Benedetta ha deciso così di non mollare e le prime risposte positive non hanno tardato ad arrivare. A un anno esatto di distanza dall’ultimo successo vince uno slalom National Junior Race a Santa Caterina e a fine di questa stagione altri due slalom all’Aprica.

In uno di queste si è «scontrata» con Carlotta terminata quarta a mezzo secondo dal podio. Nonostante i due anni di differenza queste situazioni potrebbero ancora verificarsi così come nello sci azzurro è capitato con le sorelle barbara e Alessandra Merlin, Irene ed Elena Curtoni, Nicol e Nadia Delago…

E a proposito di emulazione, Benni e Otta non sono le uniche atlete romane presenti nell’alto livello. Il nome più noto alle cronache è quello di Daniela Ceccarelli, oro olimpico in superG nel 2002 a Salt Lake City. Poi la «Marsaglia family», con i discesisti Matteo (oggi consigliere federale) e Francesca (oggi inviata di Eurosport).

Ora la domanda più logica da porsi è: riusciranno Benni e Otta a raggiungere quel livello? Perché no? Step by Step, con Benni che vuole prendersi una sonora rivincita sperando di essere convocata per le Universiadi di Torino 2025. Questo potrebbe accadere anche a Otta che sta per affrontare il suo nuovo percorso di studi alla Link Univerity di Roma.

Il suo allenatore, Alain Pini del GB Aprica (ha «tirato su» Ilaria Ghisalberti, già in Coppa del Mondo) ne parla un gran bene soprattutto perché: «Ha le idee chiare e conosce benissimo il percorso di crescita che deve seguire».

Gli obiettivi sono tanti e ambiziosi com’è giusto che sia, ma le regole dello sport parlano chiaro: tutto dipenderà soltanto da loro e dal destino.

Per il momento esiste una sola certezza: le sorelle Caloro sono interpreti di un viaggio emozionante, fedele al motto «sportività, cordialità e spirito di tradizione», lo stesso che nel 1892 ispirò i padri fondatori del Circolo Canottieri Aniene! Il viaggio di Otta & Benni Il viaggio di Otta & Benni Il viaggio di Otta & Benni

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment